San Lucido. Chiuso con soddisfazione il Festival della cultura Mediterranea

Nell’ultima serata il bilancio positivo del sindaco Cosimo De Tommaso e dell’assessore alla cultura Floriana Chiappetta

Si è concluso con la soddisfazione dell’amministrazione comunale di San Lucido il Festival della cultura mediterranea, sette giorni di incontri nel magnifico chiostro del Municipio lucitano. L’iniziativa, organizzata all’assessore alla cultura Floriana Chiappetta, ha fatto registrare un ottimo numero di presenze, grazie anche alla eterogeneità dei temi trattati, tesi a valorizzare il paese e le sue tradizioni, ma anche alcune figure che illustrano San Lucido con il loro impegno sociale. Per l’ultimo atto del Festival si è tenuta la presentazione del libro “Il filo della memoria”, di Luciano Conte (testo edito Aiparc), presidente del circolo della stampa del Tirreno cosentino, alla presenza di Loredana Giannicola, provveditore agli studi della provincia bruzia, e del docente Unical Giuseppe Trebisacce.
“Andiamo a chiudere il ciclo delle attività dell’amministrazione comunale e voglio fare un ringraziamento di cuore all’assessore alla cultura Floriana Chiappetta”, ha detto il sindaco di San Lucido Cosimo De Tommaso. “Dobbiamo attrarre i giovani, cultura vuol dire conoscenza, conoscenza vuol dire crescita. Dobbiamo far capire loro che la conoscenza è crescita dal punto di vista sociale”. Poi una chiosa: “Sui nostri territori è dura, ci vorrebbe maggiore partecipazione e sensibilità culturale, ma non ci scoraggiamo”. Un bilancio lo ha fatto anche l’assessore Chiappetta, evidenziando soprattutto le motivazioni che hanno spinto San Lucido a realizzare il Festival. “Crediamo moltissimo nella forza dei nostri territori, che sono toccati dal Mediterraneo. Questo è culla del nostro patrimonio culturale, di civiltà antiche, ed è crocevia dei popoli più importanti dell’antichità, mare di accoglienza, solidarietà e inclusione”. Nel corso della kermesse il chiostro ha ospitato la mostra itinerante “Le Madri costituenti”, promossa sui territori da Aiparc e organizzata da “Se non ora quando?”, realtà associativa di Marzi.
Nei prossimi mesi proseguiranno le attività culturali organizzate dall’amministrazione comunale lucitana.