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De Salazar: botulino, allarme rientrato. Il resoconto finale
Conferenza stampa questa mattina all’Annunziata sulla questione botulino. Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera dell’Annunziata Vitaliano De Salazar: “abbiamo gestito 28 pazienti, che improvvisamente si rivolgono all’ospedale con diagnosi ignote, che non si vedevano da decenni. Di questi 9 sono stati osservati al Pronto soccorso con sintomi lievi, 14 ricoverati in terapia intensiva, 12 sono state trattate con supporto ventilatorio non invasivo. Abbiamo avuto 2 pazienti da ventilazione meccanica invasiva complicati da polmonite, che abbiamo gestito bene”. Il direttore sanitario ha evidenziato l’importanza dell’analisi previe compiute dalla sua equipe, grazie ai macchinari esistenti e la collaborazione con l’Istituto superiore di Sanità e con il San Camillo di Roma per “le 12 antitossine avute in dotazione, di cui abbiamo utilizzato 7. Sono stati 3 i pazienti dimessi che hanno necessitato di riabilitazione intensiva”.
Compiendo un bilancio, De Salazar ha annunciato un congresso scientifico sul tema, da cui “potranno nascere nuovi protocolli sanitari”. Alla conferenza stampa ha partecipato una giovane, Gaia, guarita dall’infezione da botulino, che l’aveva costretta al ricovero in terapia intensiva.
