Unicef Cosenza, un impegno su più fronti

Non è un momento facile per l’infanzia nel mondo. Circa 213 milioni di bambini sono a rischio per crisi umanitarie spesso concomitanti e interconnesse, causate da conflitti brutali, dagli effetti devastanti del cambiamento climatico, dall’aumento diffuso della povertà e delle malattie, dalla malnutrizione, con pesanti conseguenze sulla salute, sulla vita, sui diritti di ogni bambino. Aiutare i minori più svantaggiati è una priorità non più procrastinabile a cui l’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, dedica sempre più energie e risorse. Questa missione viene testimoniata nel territorio attraverso l’azione del Comitato provinciale di Cosenza che, nel corso del tempo, è riuscito a dare voce ai bisogni delle bambine e dei bambini più deboli e indifesi, promuovendo innanzitutto la conoscenza dei diritti dell’infanzia e sensibilizzando le comunità a realizzarne l’effettiva tutela. A poche settimane dall’assemblea svolta dai volontari del Comitato provinciale, presieduto dalla presidente Monica Perri, è stato tracciato un bilancio del lavoro portato avanti negli ultimi mesi. Trovano particolare rilievo le azioni di educazione ai diritti messe in atto con istituzioni scolastiche ed il coinvolgimento attivo di centinaia di studenti, fino alle iniziative realizzate con associazioni ed istituzioni locali che hanno fatto registrare proficui momenti di incontro e confronto, seminari, l’apertura di nuovi punti di allattamento al seno ‘Baby Pit Stop’. Per quanto attiene ai seminari, banchetti solidali ed ai laboratori creativi delle ‘Pigotte’, le bambole Unicef che tendono a promuovere un circuito virtuoso di solidarietà, sono stati realizzati significativi momenti di coinvolgimento con le associazioni delle donne del Comune di Casali del Manco e il Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia della Presila; l’Anteas di Cosenza in collaborazione con Maschera e Volto aps, la Fondazione Santa Maria delle Vergini ed il Museo dei Brettii e degli Enotri; la Clinica Villa Adelchi di Longobardi; gli Istituti scolastici e le realtà di Acri, Belmonte, Cariati, Corigliano Rossano, Lattarico, Longobucco, Montalto Uffugo, Rende; la rassegna Moda Movie ed il Premio Ausonia; con la Fidapa di Trebisacce, l’odv Sosteniamo di Corigliano Rossano con un evento organizzato con la testimonial Unicef Pina Amarelli. I volontari del Comitato hanno fatto visita ai minori delle Case Famiglia di di Paola e di Cosenza con l’Associazione Massimiliano Adamo; hanno consegnato con una rete di associazioni le borse di studio ‘Futura’ a studenti di Case di Accoglienza; in occasione della giornata internazionale sui diritti dell’infanzia hanno coinvolto tante amministrazioni comunali nell’illuminare di blu i principali monumenti ed hanno piantato alberelli per seminare speranza. Una bellissima mostra fotografica realizzata per la Rassegna Nazionale Geni Comuni al Museo del Presente di Rende ha fatto poi tappa presso scuole e sedi associative della provincia, illustrata direttamente dai giovani. Laboratori creativi ed artistici hanno coinvolto centinaia di bambine, bambini e adolescenti, da ultimo nell’ambito del Festival La Guarimba di Amantea, polo culturale internazionale che ha permesso, attraverso il linguaggio del cinema, di riflettere sui temi della pace e del rispetto dell’ambiente. Il dramma dei conflitti di Gaza, dell’Ucraina, dello Yemen, della Siria, ect, è stato al centro di altre iniziative quali il ‘Laboratorio del pane della pace’ con l’Associazione Dante Alighieri di Cosenza, il ‘Galà per i 50 anni di Unicef Italia’, la ‘Partita del cuore’ allo Stadio San Vito Marulla con i licei di Rende. In linea con le indicazioni di Unicef Italia e del suo presidente Nicola Graziano – che in una recente intervista ha dichiarato che ‘la storia giudicherà duramente il nostro fallimento perché abbiamo tradito il diritto nelle aree di guerra di essere bambini’ – il Comitato provinciale Unicef di Cosenza continuerà a promuovere la Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza voluta dall’Onu e sarà impegnato nelle prossime settimane con la campagna nazionale ‘Ulivo’ e con altre iniziative territoriali che mettano al centro le problematiche dell’infanzia, a partire dall’assenza di servizi di base alla povertà educativa e alla salute mentale degli adolescenti, di concerto con le istituzioni, il Comitato regionale Calabria presieduto da Giuseppe Raiola e quelli provinciali, le altre associazioni e lo straordinario mondo del volontariato.