8xmille

La terza domenica di settembre si è celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale di sensibilizzazione alle offerte per i sacerdoti. Uno strumento, quello delle offerte, ancora poco diffuso ma dal grande valore pastorale, come ci spiega il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa, Massimo Monzio Compagnoni. Intervista di Stefano Proietti

Firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica è una scelta di solidarietà grazie alla quale possiamo sostenere più di 8.000 progetti l’anno, in Italia e nel mondo, a favore dei più deboli.

Il procuratore aggiunto di Napoli Nord testimonia perché sceglie l'8xMille. La Chiesa sta a fianco degli uomini per dare loro dignità e libertà nell'oggi. 

Domani nelle 25mila parrocchie italiane sacerdoti, volontari, incaricati diocesani per il sovvenire e componenti del Consiglio affari economici inviteranno le comunità a scoprire da dove vengono i fondi che hanno dato man forte nell’ultimo anno alla missione della Chiesa, a documentarsi sulla stampa diocesana e sui media nazionali, oltre che a riconfermare la firma anche nel 2019. Nelle chiese, dove sono già affisse le locandine della Giornata e della campagna nazionale di comunicazione “C’è un Paese”, verranno distribuiti pieghevoli informativi, che danno conto di dove trovare bilanci diocesani e rendiconti nazionali.

Dopo il successo delle scorse edizioni, torna TuttixTutti il concorso per parrocchie che premia i migliori progetti di solidarietà. 
Iscrivi la tua parrocchia, organizza un incontro sul sostegno alla Chiesa cattolica e fai vincere chi ne ha più bisogno. In palio fino a 15.000 euro per realizzare il tuo progetto e vantaggi per tutti.

La info su www.tuttixtutti.it

Un piccolo vademecum semplice che spoiega la contribuzione economica alla Chiesa Cattolica. Perché firmo, perchè dono.

A cura del Servizio per la promozione del Sostegno economico alla Chiesa Cattolica - Conferenza Episcopale Italiana

Dal 1990 ad oggi sono 14.529 i progetti realizzati grazie ai fondi 8xmille che la Chiesa italiana decide di destinare ai Paesi in via di sviluppo. Solo nell’ultimo quadriennio (2013/2016) ne sono stati approvati 2.727 per un importo complessivo di euro 370.432.687,49. Il "punto" con don Leonardo di Mauro, responsabile del Servizio degli interventi caritativi a favore dei Paesi del terzo mondo della Conferenza episcopale italiana. "Sono soldi che i cittadini italiani affidano ancora con fiducia alla Chiesa italiana", dice: "A questa fiducia, la Chiesa risponde garantendo il massimo rigore nell'utilizzo e nella gestione".