Esposte alla Casa delle Culture le opere dell’artista Francesca Marini Serra

Monocromo. L’Infinito nelle piccole cose. Questo il titolo della mostra in cui sono state esposte le
opere dell’artista Francesca Marini Serra il 17-18 e 19 ottobre presso la Casa delle Culture di
Cosenza. Una collezione di quadri accomunati dal tema della tinta unica prevalente, che esprime
emozioni, in un connubio di materiali diversi e contaminazioni che rendono il messaggio della
varietà dei sentimenti che l’artista intende comunicare. Il percorso è stato pensato come una
catarsi dell’anima, un tentativo di fare emergere l’urgenza di riconnettersi con le piccole cose
quotidiane. Da questi frammenti è possibile ricollegarsi con il creato e con l’immensità della vita
che è custodita dal Creatore. L’infinito lascia segni nel tempo e nello spazio e da questi occorre
ripartire giorno dopo giorno. “Dopo la realizzazione di queste opere ho capito subito che dovevo
metterle a disposizione della collettività. Erano e sono opere da condividere e questa percezione
mi è stata ancora più chiara dopo una catechesi che ho ricevuto ad Assisi”, così ha precisato
l’artista che per tutta la durata della mostra ha accolto i visitatori e spiegato le singole opere,
lasciando sempre spazio al dialogo e all’emergere delle emozioni suscitate nei visitatori.
“Incontrare anime affini che entrano così in risonanza con le opere che ho esposto tanto da trovare
naturale la condivisione di esperienze personali e spirituali mi ha riempito di gratitudine”, ha
aggiunto Francesca Marini Serra. Colori, linee, forme, immagini che hanno lasciato un segno
profondo. L’evento ha ufficialmente inaugurato “Agorà”, il progetto culturale permanente promosso
dalla Casa delle culture di Cosenza, con la direzione artistica di Vera Segreti. Uno spazio di
confronto e crescita artistica per tutti i visitatori, fortemente voluto dall’amministrazione comunale,
rappresentata in questa occasione da Antonietta Cozza e Francesco Alimena. La Casa delle
Culture riassume, grazie ai progetti culturali che ospita, il ruolo di polo culturale per la città di
Cosenza.