Chiesa
Bartolo Longo santo. Un approfondimento sulla figura e l’opera

Il 19 ottobre la canonizzazione del fondatore del santuario di Pompei
Il prossimo 19 ottobre 2025, in piazza San Pietro, papa Leone XIV proclamerà Santo il beato Longo, fondatore del santuario mariano di Pompei.
Canonizzazione
Il 25 febbraio 2025 la Santa Sede ha comunicato l’approvazione, da parte di papa Francesco, dei voti favorevoli della sessione ordinaria dei cardinali e vescovi per la canonizzazione del beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario di Pompei. “Facciamo festa perché la canonizzazione del beato Bartolo Longo è, ancora una volta, una dichiarazione d’amore che Dio fa all’umanità”, ha detto immediatamente dopo l’annuncio l’arcivescovo di Pompei mons. Tommaso Caputo.
Bartolo Longo era stato dichiarato beato il 26 ottobre 1980 in piazza San Pietro da papa Giovanni Paolo II.
Biografia e opera
Bartolo Longo nacque il 10 febbraio 1941 a Latiano, in provincia di Brindisi. Nel 1963, all’età di 22 anni, arrivó a Napoli per completare gli studi di giurisprudenza. Dopo aver abbandonato la pratica cattolica, si convertí, dedicandosi totalmente alla fede, alla religione e alla carità. A Napoli il beato Bartolo Longo si sposò con la contessa Marianna Farnanaro De Fusco. Per curarne le sue proprietà, Longo nel 1872 si trasferì a Pompei. Qui trovò la strada di Dio. Difatti, interrogandosi sui suoi peccati e sulla sua salvezza, sentí una voce: “se propaghi il Rosario, sarai salvo”. Iniziò così a coltivare e propagare il culto alla Vergine del Rosario, evangelizzando i contadini e la gente rurale del posto. La chiesa della Madonna del Rosario fu la sua grande opera. Il 13 novembre 1875 arrivò a Pompei l’immagine Vergine del Rosario. La prima pietra della chiesa, anche grazie all’offerta dei napoletani, fu posta l’8 maggio 1876. Nel 1877 Longo diffuse La pratica dei 15 sabati.
Il 14 novembre 1883 fu recitata per la prima volta la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei.
Nel 1887 Bartolo Longo fondò l’Orfanotrofio femminile a favore di bambini e adolescenti. Nel 1892 venne collocata la prima pietra dell’Ospizio per i carcerati.
Il 5 maggio 1901 venne inaugurata la facciata della basilica.
Bartolo Longo morì il 5 ottobre 1926.
Il Santuario (tratto dal sito proprio)
Il Santuario è stato costruito in tempi diversi. L’originario, a croce latina con una sola navata, fu eretto tra il 1876 e il 1891, su progetto del professor Antonio Cua dell’Università di Napoli, e misurava 420 mq. Per accogliere i numerosissimi fedeli, tra il 1934 e il 1939, durante l’episcopato dell’Arcivescovo Antonio Anastasio Rossi, il Santuario è stato ampliato, passando da una a tre navate e mantenendo la struttura a croce latina. Il progetto fu ideato dall’architetto e sacerdote Monsignor Spirito Maria Chiapetta, che ne diresse anche i lavori. Le due navate minori, che hanno tre altari per ogni lato, si prolungano sin dietro l’abside in un ambulacro arricchito da quattro cappelline semicircolari. L’insieme delle costruzioni è armonizzato da strutture contrastanti, in perfetto equilibrio di masse, studiato in modo da non subire effetti di spostamento per qualsiasi causa. La cubatura totale è di 40.000 metri. Negli ultimi anni, il Santuario è stato sottoposto ad importanti lavori di restauro che hanno riguardato affreschi, mosaici, sculture, opere in marmo, quadri. Tali interventi hanno permesso il ritorno all’antica bellezza, velata dal passaggio del tempo e dagli agenti atmosferici. Il restauro è ancora in corso.
