Percorsi inclusivi per il Giubileo

Anche i diversamente abili possono varcare la Porta Santa grazie ad una segnaletica accuratamente predisposta per loro

La partecipazione al Giubileo della Speranza attrae visitatori e fedeli da ogni angolo del globo, inclusi anche coloro i quali sono affetti da varie forme di disabilità e che, per questo motivo, richiedono ausili adatti alla loro condizione. Sono stati pensati, infatti, tre percorsi con segnaletica inclusiva, contrassegnati da mappe cartacee, tattili e parlanti, qr-code per i contenuti audio e testi semplificati. Sono strumenti utili per rendere possibile l’accesso ai diversamente abili all’iniziativa dell’Anno Santo. Attraverso contenuti audio, video e testuali, anche in più lingue, è possibile conoscere le modalità di accesso al Colonnato di San Pietro, identificando le aree di sosta, i servizi igienici, le fontane e l’assistenza speciale. Il materiale predisposto è stato elaborato con un linguaggio semplificato voluto dall’UE (Easy-to-Read), e ricorrendo alla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa in pittogrammi). I testi sono disponibili con font specifici (Test me), i caratteri sono a grandezza adeguata, hanno colori particolari e sono leggibili da ipovedenti e dislessici. Gli adesivi sono indicati con particolari cromie e con disegni, che evocano la diversità umana. L’iniziativa è stata curata da Camilla Capitani, consigliere alla cultura e al turismo dell’Unione Ciechi di Roma, la quale ha evidenziato il forte impatto educativo di questi percorsi inclusivi e i risvolti positivi in termini sociali. I tre percorsi con segnaletica inclusiva partono da piazza del Risorgimento, piazza Pia e piazza Sant’Uffizio.