Città
Approvata in Giunta la riqualificazione di piazza Cappello

La Giunta municipale, presieduta dal Sindaco Franz Caruso, ha approvato, su proposta dell’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli, il Documento di indirizzo alla progettazione dell’intervento di riqualificazione di Piazza Cappello che rientra nella strategia di sviluppo urbano sostenibile della nuova Agenda Urbana Cosenza-Rende 2021-2027. “Con l’approvazione del DIP per la riqualificazione di Piazza Cappello – sottolinea il Sindaco Franz Caruso – diamo impulso ad uno degli interventi più importanti che l’Amministrazione comunale realizzerà da qui a breve (l’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2026) perché si possa restituire ad uno dei luoghi di grande significato storico e sociale della città un ruolo più definito all’interno del quartiere nel quale è situato, rafforzando contestualmente la relazione con Piazza XXV Luglio e migliorando la qualità urbana e ambientale di tutta l’area circostante. L’intervento che andremo a realizzare – ha aggiunto Franz Caruso – porterà nuova linfa ad una piazza dimenticata da troppo tempo, per ridarle dignità e decoro, oltre che sicurezza. L’impegno dell’Amministrazione comunale per la piazza intitolata alla memoria del muratore socialista, barbaramente ucciso dai fascisti, ha sempre rappresentato una delle priorità del nostro esecutivo e, con l’atto che abbiamo approvato in giunta, imbocca la strada del suo concretizzarsi”. L’importo totale dell’intervento è di un milione e 600 mila euro ed è, in senso più ampio, finalizzato alla rigenerazione urbana di tutto il contesto nel quale la piazza è inserita, attraverso la valorizzazione degli spazi attigui e degli edifici prospicienti. Con la riqualificazione di Piazza Cappello si intende anche preservare il carattere identitario del luogo e di tutto il quartiere che rappresenta un importante esempio di edilizia economica e di sviluppo urbano del primo Novecento. Il Sindaco Franz Caruso ha ricordato, inoltre, come “con la caduta del fascismo e il successivo cambiamento politico e sociale, piazza Cappello subì una radicale trasformazione simbolica”. Il 2 ottobre 1944, su iniziativa del Partito d’Azione e del sindaco socialista Vaccaro, ci fu l’intitolazione a Paolo Cappello, muratore socialista e vittima della violenza fascista. Ucciso nel 1924 dopo un agguato sul ponte San Francesco, Cappello divenne un simbolo della lotta per la libertà e la giustizia sociale. E l’intitolazione della piazza rappresentò una sorta di contrappasso significativo, dato che essa si trovava di fronte all’ex Casa Littoria. Nel dopoguerra, l’edificio del Palazzo del Littorio fu privato dei simboli fascisti e destinato a scopi educativi. Nel 1948 divenne sede del primo Istituto tecnico femminile a sud di Napoli, intitolato ad Antonia Nitti, moglie dello statista Francesco Saverio Nitti. Durante gli anni ’50 e ’60, la piazza si consolidò come centro della vita sociale e culturale della città. Con l’intervento di riqualificazione si intendono eliminare lo stato di degrado nel quale attualmente versa la piazza e le evidenti criticità legate alla pavimentazione e alla funzionalità dello spazio. Una volta che la piazza assumerà una nuova configurazione, diventando più funzionale, potrà essere meglio utilizzata anche dagli studenti dei vicini istituti scolastici come luogo di ritrovo o aggregazione. Il Sindaco Franz Caruso ha ringraziato, per l’approvazione del Dip in giunta, sia l’Assessore Damiano Covelli che l’ingegnere Salvatore Modesto, Dirigente del settore lavori pubblici, unitamente a tutto lo staff dell’Ufficio tecnico comunale. Soddisfazione per l’approvazione del Documento di indirizzo alla progettazione dell’intervento di riqualificazione è stata espressa anche dall’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che ha ribadito la priorità dell’opera infrastrutturale, legandola all’altro intervento su Piazza Skanderbeg, a sua volta connesso al recupero della storica scalinata dei due Leoni. Covelli ha sottolineato che a breve anche per questi due interventi saranno approvati i rispettivi documenti di indirizzo alla progettazione. “Si tratta – ha detto Covelli – di interventi di riqualificazione importanti che non solo miglioreranno i singoli spazi, ma anche tutta l’area interessata che rappresenta una zona nevralgica del centro cittadino”.