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Il giardino di San Nicola Saggio a Longobardi ospita nuove piante

Una Leucolea, antica e rara oliva bianca proveniente dalla Grecia, è stata piantata nei giorni scorsi

Il giardino di San Nicola Saggio a Longobardi ospita nuove piante

Una Leucolea, antica e rara oliva bianca proveniente dalla Grecia, è stata impiantata nel giardino di San Nicola. L’orto comunale di Longobardi, che porta il nome dell’illustre concittadino, diventa sempre più spazio di cultura, tradizione e storia agroalimentare. L’assortimento di alberi da frutto del passato aumenta e, a quasi un anno dall’apertura del giardino, sono tante le biodiversità presenti nello spazio che il comune di Longobardi ha dedicato a questa encomiabile iniziativa. Eugenio Suriano, un imprenditore del Tirreno cosentino, ha donato, lo scorso 13 giugno, la pregiatissima cultivar che ha un bagaglio storico millenario e, ai tempi della Magna Grecia, era diffusa in tutta la Calabria.  Presente soprattutto nei pressi dei Monasteri Basiliani, la “leucolea”, che significa bianca oliva, visti i suoi frutti che restano di colore bianco anche quando raggiungono la piena maturazione, era molto usata perché, da queste olive, si ottiene “l’olio del Crisma”. Quest’olio è utilizzato nelle funzioni religiose come il battesimo, la cresima, l’unzione dei malati, e le ordinazione dei sacerdoti e vescovi. Si utilizza, inoltre, per alimentare le lampade nei luoghi sacri perché, bruciando, produce poco fumo. 

Giardino di san Nicola

Continua il lavoro da parte dell’amministrazione comunale di Longobardi di recupero delle ‘radici’ non soltanto del patrimonio architettonico ma anche di quello contadino. La raccolta di alberi da frutto storici, avviato lo scorso anno, porterà alla catalogazione di tutte le piante storiche presenti nel giardino di San Nicola grazie, anche, a l’avvio di un protocollo sottoscritto con l’Arsac. Nei mesi scorsi il longobardese Francesco Marano ha donato alcuni alberi di prugna storici e l’auspicio, nonché l’appello che gli amministratori longobardesi rivolgono ai cittadini che ne posseggono qualche esemplare, è quello di poter impiantare presto altri alberi conosciuti tradizionalmente come Piru Milune, Milu ad Uagliu, Bergia, Prunu Cro’, Prunu Frate, Prunu San Giuanni, Prunu Schicciossa, Prunu Trigna, Miliddru San Giuanni, Cerasu Maijaticu, Cerasu Lummardu, Biricoccolo, Limune ‘a Pane.

Il giardino di San Nicola Saggio a Longobardi ospita nuove piante
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