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Il Cosenza vuole brindare alla vittoria, si ritorna finalmente al San Vito
Unici dubbi di Braglia a centrocampo, con Bruccini che potrebbe giocare dal primo minuto insieme a Mungo e Garritano. Difesa e attacco confermati.

Pronti, partenza, via, il San Vito – Marulla riapre finalmente i battenti. C’é voluto il 22 settembre, quarta di campionato, perché ritornasse il calcio giocato a Cosenza. Arriva il Livorno di mister Lucarelli, uno dei nomi che in riva al Crati ricorda “la legge del gol”. Calcio d’inizio alle ore 18.
Eccola, allora, la formazione che i toscani dovrebbero schierare: Mazzoni; Di Gennaro, Dainelli, Gonnelli; Fazzi, Luci, Agazzi, Valiani, Porcino; Kozak, Murilo.
Il nome da tenere sempre d’occhio, anche se dovrebbe partire dalla panchina è quello di Alino Diamanti, un ragazzo dal talento grandissimo ma che è stato speso frenato da infortuni e forse mai pienamente capito. Attenzione, fra questi titolari, al dinamismo di Murilo Mendes e agli inserimenti di Porcino. Al 3-4-3 livornese il Cosenza risponderà con il solito 3-5-2. Confermatissimi in attacco Maniero, gol all’esordio ad Ascoli, e Gennaro Tutino. Le novità dovrebbero esserci a centrocampo, con Bruccini che sarà schierato dal primo minuto. Sicuramente l’acquisto più importante di questa complicata fase di stagione, dopo la beffa al Del Duca e la bruciante quanto immeritata sconfitta di Cittadella. Al rientro anche Garritano, che insieme al già richiamato Bruccini e Mungo, schierato ancora nel ruolo di play. In difesa confermatissimi Capela, Legittimo e Dermaku a far da protezione a Umberto Saracco.
Il Livorno vorrà riscattarsi dopo un inizio di campionato a secco, con 0 punti in 2 partite e l’ultima sconfitta casalinga con il Crotone, persa con un gol di scarto. Ma il Cosenza è in buone condizioni, Braglia anche in settimana ha lavorato sulle cose che non vanno e vuole presentarsi compatto al primo appuntamento con il suo pubblico, che sarà presente sugli spalti del Marulla. Si va verso le 10 mila presenze.