Latuaideadimpresa premia gli studenti calabresi

Occhiali innovativi che, attraverso l’ AI, il collegamento con il sistema GPS, dei
sensori di prossimità, comandi vocali possano aiutare le persone non vedenti a
raggiungere qualunque destinazione attraverso la segnalazione degli ostacoli e la
mappatura del percorso da seguire. L’idea vincente, tutta made in Calabria, arriva
direttamente dall’I.O di Lungro, ideatore del progetto “Occhi per tutti”, che si è aggiudicato la vittoria regionale della tredicesima edizione del concorso nazionale latuaideadimpresa, promosso in
Calabria da Confindustria Cosenza. Coraggio, passione e determinazione per
guardarsi dentro e perseguire gli obiettivi con determinazione. C’è poi un’altra
parola, la più importante: sogno. Da studenti a start-upper il passo è veramente
breve. La provincia di Cosenza è terreno fertile per sviluppare l’imprenditoria? Io
dico di sì. Cosa fare da grandi? Studio, competenze e conoscenze per sapere e saper
fare. Investire nel proprio futuro, essere quel cambiamento che fa la differenza,
cogliere le opportunità e portare innovazione nel campo del lavoro. Tredici anni non
sono tanti ma non sono neppure pochi per chi lancia sfide e semina idee che
diventano progetti. La meglio gioventù calabrese che ha dimostrato di aver acquisito
importanti competenze per l’auto imprenditorialità e l’inserimento nel mondo del
lavoro è stata premiata giovedì presso la sede Confindustria di Cosenza. Il dialogo tra
la scuola e il mondo delle imprese è fecondo. Freschezza, originalità, curiosità,
competenze e conoscenze sono il mix vincente del concorso nazionale
“latuaideadimpresa”. La responsabile Comunicazione ed Education di Confindustria
Cosenza, Monica Perri, ha presentato i risultati di questa edizione con ben due ex
aequo. Secondi classificati, ex aequo, l’ITT ‘Panella Vallauri’ di Reggio Calabria
(vincitore del premio speciale nazionale della Fondazione Leonardo), il Liceo Scorza
di Cosenza. Altra ‘poltrona per due’ per i terzi classificati, l’IIS di Castrolibero, l’IIS di
Diamante – Praia a Mare. I ragazzi studiano, pensano all’idea di impresa, lo fanno
con dei gruppi di lavoro. L’idea di impresa inizia a prendere forma, si realizza un
business plan, un’analisi economica e finanziaria, i ragazzi scelgono un’idea, la
mettono nero su bianco, pensano a come farla diventare un’impresa, scelgono i
collaboratori, pensano all’aspetto economico-finanziario per far fronte al progetto,
immaginano che l’impresa prenda forma per i prossimi anni, realizzano video-spot in
cui raccontano l’idea d’impresa e anche lo speech, perché devono essere in grado di
presentarlo agli esterni, agli investitori.Tredici gruppi, più di 140 studenti hanno
realizzato le loro idee poi valutate dagli imprenditori di Confindustria Cosenza che
hanno esaminato la fattibilità economica e l’ecosostenibilità. Moderato dal direttore
di Confindustria Cosenza, Rosario Branda, durante l’evento sono intervenuti la
vicepresidente di Confindustria Cosenza Rossella Sirianni, il presidente Giovani Imprenditori Confindustria Cosenza, Giorgio Franzese, Adriano Spina,
vicepresidente Giovani Imprenditori con delega all’education, la presidente dell’Ente Scuola Edile di Cosenza Alessandra Paola e il presidente dei Giovani Imprenditori Edili Ance Cosenza Luigi Domma.