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A Cosenza il primo Festival della cultura italiana

Cinque giorni, dal 13 al 17 settembre, di musica, arte, moda, sport e storia

A Cosenza il primo Festival della cultura italiana

L’Associazione Gianmarco De Maria con il patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Cosenza terrà nel prossimo mese di settembre, dal 13 al 17, il I Festival della Cultura Italiana.
La direzione artistica sarà curata da Roberto Zengaro e dal suo staff, del quale fanno parte Giuseppe Citrigno, Giada Falcone, Manuela Filice, Azzurra Andrea Covelli e Barbara Bruni. A gestire la Comunicazione e i rapporti con la stampa saranno Beniamino Morrone, Nicoletta Toselli e Giada Carino, mentre le manifestazioni sportive saranno seguite da Walter Perrotta.
Gli eventi troveranno collocazione nel centro storico di Cosenza e nel museo all’aperto MAB (Museo all’aperto Bilotti). La finalità dell’evento è quella di valorizzare la portata culturale e economica delle risorse ambientali, artistiche e storiche del territorio, le cui linee guida sono state definite dalla stessa Amministrazione Comunale.
Ad ufficializzare l'iniziativa sono intervenuti, nella sala consiliare del Comune di Cosenza, Franco De Maria, Presidente dell'Associazione “Gianmarco De Maria”, Roberto Zengaro e il suo staff che sono stati ricevuti dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca e dal Presidente della commissione cultura, Mimmo Frammartino.
Il programma del Festival sarà articolato in cinque giornate, le cui diverse manifestazioni spazieranno dal teatro al cinema, dalla moda alla musica, ai libri, dall'arte alla storia, alle esperienze immersive e allo sport.
Il gemellaggio con la città di Matera rappresenterà uno dei pilastri dell'intero Festival.
I giorni del festival si concluderanno con l’assegnazione degli Awards alla cultura italiana e due serate di gala con spettacoli nella splendida location del Teatro Alfonso Rendano
“Cosenza vivrà un grande fermento culturale, e a partire dal 2023 la città sarà un grande cantiere-evento per gli interventi di riqualificazione previsti dal CIS “Cosenza Centro Storico”, queste le parole anticipatrici di Mimmo Frammartino. Mentre Giuseppe Mazzuca ha riferito in merito alla interlocuzione avuta a Roma con il Ministero della Cultura per un fattivo sostegno al Festival, che ha anche ipotizzato di invitare a Cosenza nelle giornate del Festival il Ministro Dario Franceschini o un suo delegato. Inoltre - ha aggiunto Mazzuca - l’evento interesserà anche il mondo della scuola e le nuove generazioni, tenendo così fede al programma dell'Amministrazione comunale che assegna alla cultura priorità quale punto di partenza per creare nuove opportunità di sviluppo per il territorio.
Alla prima edizione del Festival prenderà parte attiva l'UNPLI rappresentata, nell'incontro a Palazzo dei Bruzi, dal Presidente provinciale Antonello Grosso La Valle che ha espresso l'auspicio di trasformare tale iniziativa in un appuntamento storicizzato.
Antonietta Cozza, consigliera delegata alla cultura del Sindaco Franz Caruso, ha proposto come sviluppo naturale della manifestazione “un Festival del libro che interessi tutte le età e che favorisca un dialogo costante con la territorialità”.
Al termine dell’incontro il direttore Zengaro ha rimarcato l'importanza del rapporto sinergico con l'Amministrazione comunale e De Maria ha messo in evidenza il potenziale del Festival “il cui obiettivo è quello di dare lustro alla città di Cosenza della quale è nota la sua capacità ad accogliere”.

 

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