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Coronavirus. La psicologa Francesca Cozza: "La paura si può superare solo con il coraggio"

Il Coronavirus sta mettendo a dura prova la nostra salute psicologica. Che fare? Ne abbiamo parlato con la psicologa Francesca Cozza, che ci ha anche fornito una serie di utili consigli per affrontare al meglio queste giornate.

Coronavirus. La psicologa Francesca Cozza: "La paura si può superare solo con il coraggio"

Il Coronavirus ha letteralmente stravolto le nostre vite. Ha modificato le nostre abitudini, ci costringe a trascorrere le giornate a casa e, soprattutto, ci priva dei contatti sociali. Paura e solitudine aumentano. Viene costantemente messa a dura prova la nostre salute psicologica. Che fare? Operante a Cosenza, e con un passato di attivismo nel mondo associazionistic ( ad esempio segretaria e socia dell'associazione Nutrizione umane), ha anche lavorato nel campo del sociale ( ad esempio colloqui di sostegno psicologico agli utenti, supervisione dell'equipe e formazione volontari del Servizio civile della Onlus Fondazione Casa San Francesco di Cosenza; supervisione psicologica all'equipe del progetto SPRAR- adulti di Mendicino), abbiamo intervistato la psicologa e psicoterapeuta Francesca Cozza, che ci ha fornito anche una serie di consigli per affrontare al meglio queste giornate.
Cosa comporta lo stare in casa tutto il giorno?
Stare a casa è qualcosa che capita più spesso di quanto oggi ricordiamo. In questo periodo però vi sono due variabili nuove: la mancanza di scelta (oggi è un obbligo/dovere), in secondo luogo, la temporalità indefinita (di fatto non sappiamo per quanto tempo continuerà l’isolamento). E dunque la mancanza di un nostro controllo sulla situazione può creare malesseri.

Si fa fatica a rinunciare alla socialità. Cosa fare?
Non possiamo rinunciare a ciò che ci contraddistingue per natura. Oggi abbiamo a nostro favore la tecnologia, per cui siamo in grado di portare avanti le nostre relazioni anche attraverso telefonate e WhatsApp. Rispetto a qualche settimana fa, ora desideriamo quello che prima avevamo davanti agli occhi ma non vedevamo. Siamo riusciti a capire, sulla nostra pelle, come le tecnologie siano certamente utili, ma mai in grado di sostituire le vere relazioni
Fermarsi per un po’ può essere anche un bene…
Certo. Nonostante lo stress non sia sempre da intendersi negativo, perché se a dosi accettabili, è stato dimostrato che ha effetti positivi sul nostro organismo. E’ pur vero che un’esposizione prolungata a fattori stressogeni può essere fonte di rischio per la salute. E non potendo nascondere che le nostre vite sono alquanto frenetiche, questa potrebbe essere una buona occasione per riposarsi
In questi giorni la paura e la solitudine aumentano. Cosa possiamo fare per distrarci?
La paura si può superare solo con il coraggio. Dobbiamo iniziare a pensare che ogni problema contenga in sé anche i semi dell’opportunità, aprendoci così ad una più vasta gamma di possibilità. Per quanto riguarda la solitudine, oggi possiamo superarla sia rivalutando le nostre relazioni, in troppi casi ritenute scontate e perciò messe da parte, e sia utilizzando le tecnologie comunicative.
In che modo possiamo gestire la vita familiare e la convivenza?
Penso che questa sia la cosa più difficile da fare perché ci si trova tutti insieme, in spazi troppo piccoli e con esigenze molto differenti. Il mio consiglio è quello di cercare di dividere il più possibile gli spazi, appropriandosi anche solo di angoli, dove poter concedersi di non essere “disturbati” ogni secondo. Va bene la condivisione, ma è necessaria anche la privacy per poter sopravvivere a questa convivenza continua
Il Coronavirus ha stravolto la quotidianità e ci ha sbattuto in faccia l’incontro con noi stessi. Quali sono i possibili risvolti?
Il lavoro e altre occupazioni della giornata spesso ci impediscono di concentrarci su noi stessi e i problemi. Ora che questi non ci sono, o sono fortemente diminuiti, è possibile che si debba fare i conti con questi fantasmi, e non è sempre detto che si abbiano gli strumenti idonei per affrontarli. Per questo è consigliabile rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta.
Qualche giorno fa sui social è stato pubblicato il video di una ragazza ben vestita e truccata che andava a fare una passeggiata in salotto. Quanto conta in questi giorni avere cura di sé stessi?
Si, ne ho visti diversi di questi simpatici video. La cura di sé non deve mai mancare, né fisica né mentale.
Ci dia una serie di consigli per affrontare al meglio queste giornate.
Programmare le giornate, cercando di non renderle tutte uguali; prendersi cura degli spazi in cui viviamo, visto che sono gli unici che vediamo in questo periodo. Se possibile fare movimento e fare una piccola cosa bella per sé al giorno.
Oltre agli adulti anche i bambini vivono il dramma del Coronavirus. Come rassicurarli? Quali attività ci consiglia ?
Ci sono molti video sul web che spiegano il Coronavirus ai bambini. Bisogna renderli partecipi, senza drammatizzare ma infondendogli la giusta speranza. Un po’ come nelle favole in cui “vissero tutti felici e contenti” anche per noi “andrà tutto bene”

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