Territorio
stampa

Ricordato don Alberto Muto nel trentennale della morte

Don Alberto Muto, parroco a Cosenza, a Rogliano e a Marzi, scomparso il 9 luglio 1988, è stato commemorato con una Santa Messa di ringraziamento concelebrata nelle chiese di Santa Barbara e di Santa Lucia

Ricordato don Alberto Muto nel trentennale della morte

E’ STATO ricordato nel corso di una funzione eucaristica officiata in occasione del trentennale della morte. Don Alberto Muto, parroco a Cosenza, a Rogliano e a Marzi, scomparso il 9 luglio 1988, è stato commemorato con una Santa Messa di ringraziamento concelebrata nelle chiese di Santa Barbara e di Santa Lucia da don Salvatore Altomare, don Serafino Bianco e don Franco Zumpano. Nato durante la Prima Guerra Mondiale nella frazione vico di Aprigliano, in una famiglia non agiata ma di forti tradizioni cattoliche, fu avviato agli studi religiosi già in età scolare, continuando la formazione teologica nei Seminari di Cosenza, di Catanzaro e di Reggio Calabria sino all’ordinazione presbiterale avvenuta nel 1941. Sacerdote di grande temperamento, ha svolto il suo mandato pastorale nelle parrocchie di Santa Maria della Sanità in Porta Piana (Cosenza), di Santa Barbara in Marzi e di Santa Lucia in Rogliano. Molto conosciuto e presente nelle Comunità dove ha operato, Don Alberto ha supportato le famiglie e i gruppi di aggregazione favorendo la promozione e l’implementazione di iniziative sociali, culturali e religiose. Tra questi, la Scuola Superiore di Servizio Sociale di Cosenza di cui è stato direttore nei primi Anni Settanta. Con affetto e commozione, Quinto Le Pera e gli ex allievi dell’Istituto bruzio, in questi giorni ne hanno ricordato la figura, quindi, il contributo a quello che sono stati il loro percorso accademico e le loro attività di volontariato. Famoso, alla fine degli Anni Sessanta, l’incontro/confronto – avvenuto a  Rogliano – tra  il sacerdote e lo scrittore e regista Mario Soldati, evidenziato in un libro del grande autore piemontese. Ma don Alberto è stato un sacerdote attento soprattutto alla sofferenza tanto da risultare tra i sostenitori dell’Associazione ‘Costruire il Domani’ che già da anni, ricordiamo, opera sul territorio del Savuto con risultati importanti nel settore socio-assistenziale. Alle iniziative organizzate in occasione della sua “Nascita in Cielo” hanno partecipato moltissime persone provenienti dalle diverse Comunità del circondario. 

Nella foto: don Alberto Muto con gli allievi della Scuola Superiore di Servizio Sociale di Cosenza nell’anno accademico 1973-74. Con lui si riconosce mons. Augusto Lauro, ausiliare di Cosenza nel 1975 e poi vescovo di San Marco Argentano-Scalea dal 1979 al 1999. 

Ricordato don Alberto Muto nel trentennale della morte
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento