Dall'ufficio beni culturali le Linee guida per questo periodo di emergenza
Diocesi
Parola di Vita n. 12 (447) del 7 maggio 2020
Quindici partecipanti, distanza sociale, mascherina per tutti e chi è febbricitante (temperatura 37,5°C) resti a casa
Gli auguri del Vescovo al nostro Settimanale in occasione del novantacinquesimo
Alcuni uffici e servizi riattivati per il lavoro interno. Si ricevono solo casi urgenti e su prenotazione telefonica.
I festeggiamenti subiranno un ridimensionamento e confluiranno tutti alla sola giornata del 4 maggio
Una telefonata al cellulare della Redazione. Dall'altro capo il cardinale Krajewski, elemosiniere del Santo Padre
Da novantacinque anni voce della Chiesa e del territorio
Nominato il nuovo amministratore parrocchiale della cittadina tirrenica. Monsignor Nolè invia un videomessaggio ai parrocchiani
Domani avrà inizio il novenario per i festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso. "D'ora in poi-raccontano i frati cappuccini-penseremo al 3 maggio come giorno di festa ma anche di perdono dei peccati commessi attraverso la concessione dell'Indulgenza Plenaria, dono che è stato concesso in perpetuo al nostro Santuario"
Scarica e leggi online il nuovo numero di Parola di Vita - n. 10 (445) del 23 aprile 2020
Nota dell'Arcivescovo per i parroci e i fedeli
Per la presenza alle celebrazioni domenicali si proseguirà come nella Settimana Santa. Indicazioni del Vescovo Nolè
Alla fine della celebrazione di Pasqua la preghiera dell'Arcivescovo unitamente al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto
In Cattedrale la celebrazione della domenica di Pasqua senza concorso di popolo. Al termine è stato compiuto un atto di affidamento alla Madonna del Pilerio.
"Forse non abbiamo la fede di Abramo, Isacco, di Maria, noi abbiamo la fede titubante e paurosa degli apostoli. "Non ti importa che noi cadiamo?", è il nostro grido. Sembra che il Signore non ci ascolti" - la considerazione di mons. Nolè. "Il santo mistero di questa notte sconfigge il male, lava le colpe, restituisce l'innocenza ai peccatori, la gioia agli afflitti". .
Gesù va a celebrare la Pasqua con i discepoli, ma la trasforma completamente. Non c’è più un animale da sacrificare, ma Egli stesso che si offre una volta per sempre al Padre, come sacrificio esaustivo, completo. Non ci saranno più sacrifici di animali perché Cristo, una volta per sempre, ha donato la vita e ha riscattato tutti noi. Ma ha fatto di più: prima di dare la vita sulla croce ha voluto rimanere con noi per sempre. Anzitutto per i discepoli, per rincuorali e rinforzarli prima della prova, della passione, poi anche per tutti noi.
L'appello di don Salvatore Altomare dalla parrocchia di Santa Barbara
“Anche noi giornalisti in questo momento di difficoltà vogliamo dare il nostro contributo per alleviare qualche situazione di difficoltà in questo momento di emergenza, sostenere un piccolo progetto di solidarietà sociale”.
Chiesa&Emergenza/15 - Nelle unità pastorali della valle del Crati la carità non lascia fuori nessuno
Iniziative molteplici ad Acri, Bisignano e Luzzi, grazie alla sinergia tra le parrocchie.
Grazie ad associazioni e movimenti ecclesiali, sul Tirreno la distribuzione gratuita alle famiglie in difficoltà di generi alimentari di prima necessità e non solo.
A Sant'Antonio e San Carlo Borromeo diverse le forme di sostegno per il periodo di emergenza sanitaria.
Il messaggio dell'arcivescovo Nolè nella celebrazione presieduta in Cattedrale nella domenica che dà inizio alla Settimana Santa. "Questo tempo ci costringe a porci le domande fondamentali, chi siamo e dove andiamo, se siamo cristiani, come viviamo il cristianesimo; ci aiuta a fare verità sul nostro tempo, perché forse avevamo scambiato il giorno con la notte, pensavamo di essere padroni del tempo e anche della nostra vita fisica, sottoponendoci a degli stress terribili.
Sussidi per la preghiera in famiglia, dirette streaming e lezioni online per gli Istituti teologici. Le realtà diocesane sono in cammino anche in questo tempo particolare.
Bonus e carrello solidale. Oltre 100 famiglie raggiunte settimanalmente con la rete dei volontari Caritas e tanti benefattori.
Approntato dall'ufficio famiglia. Il consiglio: creare un angolo della preghiera
Le parrocchie della nostra città in questi giorni sono in prima linea per una speciale forma di accoglienza.
Dalla Cattedrale a San Gaetano, continua il viaggio nelle parrocchie cittadine per raccontare la creatività della carità in questo tempo di emergenza sanitaria.
Tra le diverse iniziative, i fedeli del comune presilano si sono attivati portando un aiuto a 23 famiglie bisognose della comunità.
Il direttore della Caritas don Bruno Di Domenico ci racconta l'impegno e il lavoro messo in campo per raggiungere quanti sono in difficoltà. Operativo da cinque giorni il meccanismo messo in piedi dalla Caritas ha già ricevuto più di 800 richieste di sostegno alimentare con 400 spese già consegnate.