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Chiesa&Emergenza/15 - Nelle unità pastorali della valle del Crati la carità non lascia fuori nessuno

Iniziative molteplici ad Acri, Bisignano e Luzzi, grazie alla sinergia tra le parrocchie. 

Chiesa&Emergenza/15 - Nelle unità pastorali della valle del Crati la carità non lascia fuori nessuno

ACRI

Iniziative in cantiere anche ad Acri per stare vicino alle persone bisognose oltre che spiritualmente anche concretamente. Così, se “la paura fa novanta, la carità fa cento”. E’ il motto con cui il presidente del Rinnovamento dello Spirito ha dato inizio alla  campagna di adorazione nazionale, “così possiamo descrivere l’esperienza di carità che sta vivendo l’Unità Pastorale di Acri centro coordinata da don Giampiero Fiore, Parroco di San Domenico e Santa Maria Maggiore,  coadiuvato da don Francesco Sprovieri, parroco della SS. Annunziata e Padre Francesco Donato, superiore del convento dei frati cappuccini della Basilica di Sant’Angelo d’Acri”. In questo tempo di forzato riposo a che stiamo vivendo, così lo ha chiamato il nostro padre arcivescovo, “i parroci hanno fatto proprio l’invito di Papa Francesco il quale ci chiede oggi di farci vicino a chi soffre e a chi a fine giornata spesso non sa cosa mettere sulla propria tavola”. Avvertita l’esigenza, ad Acri è “partita l’iniziativa delle parrocchie, in collaborazione con il banco alimentare già presente ed operativo sul territorio, con alcune associazioni presenti, le forze dell’ordine, la protezione civile e i tanti fedeli che già dal primo momento non si sono lasciati ripetere due volte a pensare ai più bisognosi; a quel fratello che è proprio vicino di casa”. L’iniziativa, viene spiegato,  “prevede un primo stoccaggio presso la chiesa dell’Annunziata, più centrale in paese e quindi più facile da raggiungere nel pieno rispetto delle norme vigenti; qui avviene la catalogazione. Il tutto trasferito presso la sede della Caritas che per l’occasione è stata spostata la sede presso la chiesa-congrega della Madonna del Rosario presso la sede parrocchiale di San Domenico da dove parte la distribuzione”.   I parroci ringraziano di cuore le associazioni e i tanti fedeli che con “generosità si sono privati di qualcosa per renderne partecipi altri fratelli”. Infine il riferimento al periodo liturgico: “possiamo dire quest’anno “questa è la Pasqua del Signore” impariamo a dare del nostro e allora veramente avremmo mangiato e condiviso l’agnello del nostro riscatto, avremmo segnato le nostre porte con il gesto prezioso della carità. A tutto ciò la comunità dei fedeli unisce ogni giorno la preghiera in famiglia, in attesa di lodare e ringraziare il Signore della Provvidenza per quanto sta operando nel nostro cuore per renderci santi perché Lui è santo”.

BISIGNANO - SAN TOMMASO

BISIGNANO PARROCCHIA SAN TOMMASO APOSTOLO

E’ stata attivata la Caritas parrocchiale “emergenza alimentare Covid-19”.  Noi come Caritas, ci spiega il parroco Don Luciano Fiorentino, “ci siamo attivati  per questa emergenza tre volte alla settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00. In un primo momento venivano le persone a prendersi la roba. chi aveva bisogno, ho coinvolto i gruppi parrocchiali, anche per far sapere in giro che noi ci regoliamo così”. Successivamente, il sindaco ha richiamato ad una maggiore attenzione e a non usciere da casa da qui, continua don Luciano, “chi ha bisogno, ora,  chiama in parrocchia ed i volontari recapitano il pacco a casa”. I volontari della parrocchia, comunque, si sono organizzati per aiutare il parroco in questo delicato servizio. Don Luciano, infine, si sente di ringraziare tutte le altre associazioni che stanno collaborando a fronteggiare l’emergenza. Con “generosità si sono privati di qualcosa per renderne partecipi altri fratelli”. Infine il riferimento al periodo liturgico: “possiamo dire quest’anno “questa è la Pasqua del Signore” impariamo a dare del nostro e allora veramente avremmo mangiato e condiviso l’agnello del nostro riscatto, avremmo segnato le nostre porte con il gesto prezioso della carità. A tutto ciò la comunità dei fedeli unisce ogni giorno la preghiera in famiglia, in attesa di lodare e ringraziare il Signore della Provvidenza per quanto sta operando nel nostro cuore per renderci santi perché Lui è santo”.

BISIGNANO - SANTA CROCE E SANTA MARIA ASSUNTA

Le parrocchie di Bisignano Centro si sono organizzate per dare aiuti concreti ai cittadini bisognosi. Sono diverse le associazioni che stanno   collaborando, ci dice il parroco don Christian Milone, “per risollevare le famiglie più disagiate e con notevoli difficoltà economiche”. In particolare, continua don Christina, “vorrei sottolineare la premura che i quartieri stanno mettendo in campo per manifestare che insieme si vince sempre. Tanta gente sta dando una busta di viveri o un contributo o un aiuto concreto nel sistemare, organizzare e distribuire pacchi. Oggi c'è veramente bisogno di questo: tornare all'essenziale, dove mangio io mangi anche tu. Come vado avanti io, anche tu devi farcela”.  Don Christian, continua la sua riflessione: è vero come in questo momento si nota la bellezza di donare, perché nel dare si ha più gioia che nel ricevere”.  Da qui le iniziative in occasione del 2 aprile festa di San Francesco di Paola. I bisignanesi, devoti, si sono stretti attorno al Santo così “il borgo di piano ha messo un evento concreto di raccolta e distribuzione alimenti, proprio per attuare ciò che diceva il Santo: la carità è come una miniera di oro, di grazie e di virtù". A Bisignano si sta sperimentando “come nel servire c'è tanta crescita umana è soprattutto si ritorna ai valori fondamentali: la vita, la dignità, il senso di ogni uomo, cioè amare”. Infine don Christian è soddisfatto della collaborazione  “con la protezione civile, le associazioni, le altre attività proposte dal comune e le varie aziende che stanno offrendo generosamente tanta roba di loro produzione affinché davvero passi questo momento difficile nell'unità, nella comunione ma alzando sempre lo sguardo alla gloria di Dio, nostra speranza e nostra salvezza”.

LUZZI - SACRI CUORI (GIDORA) – SAN BIAGIO V.M. (CENTRO) – SANTA MARIA ASSUNTA (SAMBUCINA)

LUZZI PARROCCHIE SACRI CUORI SAN BIAGIO SANTA MARIA ASSUNTA

La comunità interparrocchiale di Luzzi, parroco è don Pasquale Traulo,  sta vivendo, come il resto d'Italia, la "quarantena" per fronteggiare il Covid - 19. I sacerdoti don Pasquale Traulo e don Cesare De Rosis, che “sono stati sempre in sede e disponibili per i sacramenti in articulo mortis e per il rito delle esequie (senza Messa) con la presenza dei parenti strettissimi di fronte la Chiesa dei Ss. Cuori, celebrano ogni giorno, senza concorso di popolo, la S. Messa nella suddetta chiesa”.  Relativamente alla Settimana Santa, come da disposizioni,  è stata prevista la diretta delle liturgie attraverso gli strumenti di comunicazione sociale. Inoltre, lo scorso 2 Aprile i sacerdoti e le autorità civili, capeggiati dal sindaco Umberto Federico, “hanno reso omaggio a San Francesco di Paola, compatrono di Luzzi, e sostato nella chiesa del santo per un momento di preghiera. A questo si aggiunge la solidarietà e l' opera fattiva attraverso la Caritas, in collaborazione con il Comune di Luzzi, per i bisogni di prime necessità finalizzati ai più bisognosi”.

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