Chiesa

"Il lavoro per la partecipazione e la democrazia" è il titolo del messaggio dei vescovi italiani per la Festa dei lavoratori, che si celebra il 1° maggio 2024. Il documento, a firma della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, porta la data del 24 gennaio, ma è stato diffuso oggi, 28 febbraio. Il messaggio mette in luce tre aspetti: "Lavorare è fare 'con' e 'per'", "Il 'noi' del bene comune: la priorità del lavoro", "Prenderci cura del lavoro è atto di carità politica e di democrazia".

Dai pressi di Rafah arriva la testimonianza di Karim, un infermiere che lavora in una delle strutture sanitarie della zona dove, dopo l'ordine di evacuazione dell'esercito di Israele, sono affluiti circa 1,3 milioni di sfollati dal centro e dal nord della Striscia. “Siamo continuamente sotto pressione, non sappiamo quale sarà il nostro futuro. La sensazione è quella che si può morire da un momento all’altro senza che ce ne rendiamo conto”.  

Insieme possiamo costruire una rete che libera e non imprigiona. Possiamo restituire dignità al giornalismo e profondità alla comunicazione. Possiamo guidare l’uso dell’intelligenza artificiale invece che esserne guidati. Possiamo ridare ad ogni essere umano il ruolo di azionista di un sistema di comunicazione che non punta alla massimizzazione del profitto, ma alla condivisione della verità. È un bel compito, un grande compito per i giornalisti cattolici, per tutti i cattolici. Rendere significante la nostra comunicazione. Proporci di cambiare anche i modelli economici quando rischiano di snaturarla; riscoprendo l’idea che l'informazione, come l'istruzione, è un bene pubblico, e come tale va difeso. Perché da esso dipende il nostro futuro.

Francesco, questa mattina, ha ricevuto in udienza nella sala Clementina in Vaticano, le delegazioni della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), dell’Unione Stampa periodica italiana (Uspi), dell’Associazione Corallo e dell’Associazione Aiart – Cittadini mediali. Tre i sentieri indicati alla stampa cattolica dal Pontefice da non perdere di vista e che vanno sempre percorsi: formazione, tutela e testimonianza.

Intervista al parroco di Schuuwuu, un piccolo villaggio di battezzati. La terra dove sta sbocciando la Chiesa

Lisbona pullula di giovani provenienti da ogni parte del mondo, al parco Eduardo, il luogo degli eventi di giovedì e venerdì (oggi alle ore 18 la via Crucis) dalle ore 10 si alzano i decibel della musica, proprio a significare la grande festa che accompagna i giovani lungo la Giornata mondiale della gioventù.

Si apre oggi la terza giornata di GMG Lisbona 2023, il grande giorno dove il circa milione di giovani giunti in Portogallo riuscirà ad incontrare Papa Francesco nella Cerimonia di Accoglienza presso la “Colina do Incontro” al Parque Eduardo VII.

Diffuse oggi le Linee guida per la fase sapienziale del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. "Nuove ministerialità" per i laici e valorizzazione del ruolo delle donne. Tra le proposte, affidare ad un diacono l'amministrazione di parrocchie prive di parroco residente. La CEI: “aprire strade da percorrere perché tutti abbiano posto nella Chiesa”.

Il Pontefice oggi pomeriggio sottoposto ad un intervento di laparotomia. Il chirurgo Stefano Alfieri: "Papa Francesco sta bene. È sveglio, è vigilie, ha già fatto una battuta. Ho parlato con lui 10 minuti fa - racconta -. Ha già scherzato e mi ha preso in giro, chiedendomi quando facciamo la terza?". 

Vescovi e seminaristi della Calabria questa mattina in udienza dal Santo Padre. Il Pontefice invita i Pastori calabresi a fare scelte coraggiose. Ne pubblichiamo il discorso integrale.