È stato avviato a ottobre il corso “Per una cultura della pace. Percorsi mediterranei” promosso dalla Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale (Pftim) di Napoli, in collaborazione con gli altri Istituti teologici del Sud Italia. Ne parliamo con la sua ideatrice
Chiesa
L’educazione deve “partire dal cuore”. Ne è convinto Papa Francesco, che questa mattina ha ricevuto in udienza nel Palazzo Apostolico Vaticano i partecipanti al V Simposio universitario “Service-Learning e Patto Educativo Globale”
Dal 15 al 17 novembre la Prima Assemblea con 1.200, tra delegati e vescovi, a confronto sui Lineamenti. Il segretario del Comitato: "Tra i temi, quello di una Chiesa missionaria e la capacità di coniugare il Vangelo con la vita quotidiana"
Il Papa aggiunge un cardinale al Concistoro si tratta dell’arcivescovo di Napoli
Il dolore del Santo Padre all'udienza generale di oggi mentre aumentano le vittime innocenti dei conflitti.
Si è svolto il Sinodo universale dei vescovi, ma l’Italia, come altre Conferenze episcopali, ha promosso e avviato un cammino di riflessione che coinvolge tutte le componenti delle Chiese diocesane che vivono in Italia. "Di fatto il Sinodo sulla sinodalità è stato ed è ancora un processo esperienziale di cammino e riflessione comune. Non solo si è teorizzata la sinodalità, ma si è cominciato a viverla in pratica", spiega al Sir mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e presidente della Conferenza episcopale marchigiana.
Lo ha detto questa mattina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, in una conferenza stampa che si è tenuta a Parigi, nell’ambito della visita che l’arcivescovo maggiore sta facendo in Francia.
Il cardinale O' Malley ha presentato il Rapporto annuale sulle politiche e le procedure della Chiesa per la tutela dei minori. "Preoccupante mancanza di strutture di segnalazione" e "assenza di statistiche affidabili". Tra le proposte, "attivare ad uno standard universale". Tra le proposte, un'enciclica su questa materia.
Dalle diocesi 1200 delegati per una delle tappe della “fase profetica”, ultimo tratto del Cammino sinodale nazionale.
Mons. Fisichella ha presentato gli eventi culturali in programma a Roma prima dell’apertura ufficiale del Giubileo. Il 24 dicembre alle 19 in piazza San Pietro il Papa presiederà la messa con l’apertura della Porta Santa. Il 26 dicembre aprirà la Porta Santa nel carcere di Rebibbia.
"Non una Chiesa seduta, ma una Chiesa in piedi, non una Chiesa statica ma una Chiesa missionaria che cammina con il Signore per le strade del mondo"
Il documento finale del Sinodo dei vescovi sulla sinodalità è stato interamente approvato con la maggioranza dei due terzi. La parte relativa al ruolo delle donne nella Chiesa è quella che ha ricevuto il maggior numero di voti contrari
Papa Francesco, a 50 anni dal Convegno sui "mali di Roma", ha chiesto alla sua diocesi di "seminare speranza", anche in vista del Giubileo ormai imminente. "Il povero non può essere un numero, la povertà è un'urgenza ecclesiale". "Un cristiano che non si fa vicino, non è compassionevole e non è tenero non è un cristiano". Serve "una rete sociale solidale nella città".
Monsignor Rino Fisichella, responsabile dell’Anno santo che il Papa aprirà nella notte di Natale, spiega il significato di questo tempo speciale.
“Ciò che questo documento esprime ci permette di scoprire che quanto è scritto nelle Encicliche sociali Laudato si’ e Fratelli tutti non è estraneo al nostro incontro con l’amore di Gesù Cristo, perché, abbeverandoci a questo amore, diventiamo capaci di tessere legami fraterni, di riconoscere la dignità di ogni essere umano e di prenderci cura insieme della nostra casa comune”. Papa Francesco sintetizza così il sintetizza il “filo rosso” che lega la sua quarta enciclica a tutto il suo magistero. Un invito a "ritornare al cuore", in una società liquida e sconvolta dalle guerre.
Il contributo degli 800 sacerdoti provenienti da altri Paesi in servizio nella Chiesa italiana. Don Justin Chibueze Utazi e l’esempio della diocesi di Monreale
Del valore della fiducia e della sua custodia ce ne rendiamo conto, forse, solo quando viene infranta, specie se ciò assume la forma di abuso e violenza. È come uno strappo che fa passare da una relazione definita, apparentemente di benessere, a dei brandelli. Tale lacerazione nell’abuso investe non solo vittima e autore, ma il contesto nel quale ciò si consuma. Negli ultimi anni come Chiesa abbiamo preso coscienza che tale strappo ha attraversato e attraversa anche noi.
Il sito della Custodia di Terra Santa ha pubblicato le testimonianze di alcuni degli oltre 30 frati che vivono nei nove conventi della Galilea. Dal loro racconto emergono le speranze e le difficoltà che i religiosi stanno affrontando con l’intensificarsi di lanci di missili dal Libano.
Card. Zuppi, “continuiamo a invocare il dono della pace, facendoci prossimi a quanti vivono il dramma della guerra e della violenza”
"Perdere la speranza è estremamente pericoloso": è il monito lanciato dal vicario della Custodia di Terra Santa, in un articolo pubblicato ieri sul quotidiano palestinese Al-Quds, la testata più diffusa nei Territori palestinesi. Il Sir ne ripropone una sintesi con l'appello: "Tutti i leader e i popoli amanti della pace devono unirsi e agire prima che questo sottile filo di speranza si spezzi"
È trascorso un anno dall’attacco terroristico di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023. Da lì l’occupazione israeliana di Gaza e l’avvio di una campagna militare che, ad oggi, ha provocato, tra i palestinesi, oltre 41.500 morti, più di 96mila feriti e la distruzione di interi quartieri, comprese strade, scuole, ospedali e infrastrutture varie. Senza esito, finora, i negoziati. Abbiamo intervistato il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton.
Il Papa ha concluso l'omelia della messa di apertura della sessione conclusiva del Sinodo dei vescovi annunciando a sorpresa due iniziative di preghiera per la pace il 6 e 7 ottobre. "La Chiesa ha bisogno di luoghi pacifici e aperti", l'auspicio per i lavori che vedranno riunirsi 368 padri e madri sinodali fino al 27 ottobre
Mons. Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare di Kiev-Zhytomyr e presidente della Caritas-Spes: “Chiederei con fervore alle persone di buona volontà e alle persone di fede di accogliere questo messaggio del Papa e rispondere alla sua proposta di vivere questa giornata in preghiera e soprattutto in digiuno. Noi qui, in questa terra, sentiamo i frutti e le conseguenze di questo corale sforzo nel chiedere a Dio il dono della pace. Di questo abbiamo bisogno e ne siamo profondamente grati!”.
Il Pontefice nella Messa conclusiva del suo viaggio aposotlico in Belgio: “La comunità dei credenti non è una cerchia di privilegiati, è una famiglia di salvati, e noi non siamo inviati a portare il Vangelo nel mondo per i nostri meriti, ma per grazia di Dio"
Così il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, ha aperto il suo discorso di indirizzo alla 79 sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si sta tenendo a New York
"Siamo immersi in una cultura segnata dalla rinuncia alla ricerca della verità. Abbiamo perduto l’inquieta passione del cercare, per rifugiarci nella comodità di un pensiero debole"
Card. Pizzaballa, “vortice di violenza e di odio mai visto”
Il grido d’allarme di Francesco, secondo il quale “per sanare questa pericolosissima sclerosi, che fa ammalare gravemente le nazioni e rischia di gettarle in avventure dai costi umani immensi, rinnovando inutili stragi, occorre alzare lo sguardo verso l’alto
L'arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, nella conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente della Cei, a Roma, si è soffermato con i giornalisti su temi come lo ius scholae, la pace, il Cammino sinodale, la riforma della Cei, le violenze in famiglia, l'Europa, l'ambiente. Tra gli impegni, "diffondere una cultura che non si rassegni alla guerra"
All’ordine del giorno anche l’approvazione della bozza di schema del documento sull’Insegnamento della Religione Cattolica (Irc) preparata dalla Commissione Episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università