Commento al Vangelo

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«Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?» Gc 2,5

Le due “ore” cardine della giornata sono infatti le Lodi e i Vespri, il sorgere del sole e il suo tramonto. Il mattino segna, con l’aurora, il sorgere della luce e pone fine al silenzio della notte, durante la quale l’oscurità e le tenebre, associate al sonno, hanno posto l’uomo di fronte alla sua fragilità, facendolo trepidare per un destino di morte e silenzio che lo attende. Se la notte è il tempo della trepidazione e dell’attesa, il mattino, con la vittoria della luce sulle tenebre, è promessa di novità, riaccende la speranza. Il termine della giornata, al tramonto del sole, assume invece un riferimento al mistero della croce del Signore.

«In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati». Gv 6,26