Attualità

Dei piccoli nuclei urbani i media nazionali non si interessano eppure anche in questi piccoli centri il tempo si è fermato

L’Istat ha fatto sapere che nel 2015 i matrimoni sono stati 194. 377, circa 4600 in più rispetto all’anno precedente. E non soltanto per l’incremento delle seconde nozze, conseguenza dell’aumento dei divorzi; crescono infatti di quasi 2.000 unità anche i primi matrimoni. Aumenta lievemente (circa il 2%) persino l’indice che misura la propensione alle prime nozze. L’aumento di coloro che decidono si sposarsi (nonostante tutto, verrebbe da dire) è in sé un dato socialmente positivo e forse potrebbe aiutare a comprendere che matrimonio e famiglia non sono fissazioni dei cattolici e meriterebbero un sostegno politico-economico adeguato ai problemi in campo.

Sui 28mila miliardi europei ne deteniamo ben un settimo. La somma totale del risparmio degli italiani è 4.117 miliardi: se fosse divisa pro-capite per i 60 milioni di abitanti, ogni italiano avrebbe un “tesoretto” di 68mila euro. Ma non è così: se da un lato ci sono 281mila famiglie che dispongono di più di un milione di euro, sull'altro fronte ve ne sono oltre 5 milioni che non arrivano a 10mila euro in banca. Dove depositiamo i risparmi? Nei soliti posti: circa la metà dei soldi del Paese sono sui conti correnti, nei Bot o in Posta.

L’associazione di volontariato “Angeli della Vita” di Giovinazzo, vicino Bari, è nata grazie agli sforzi del suo fondatore Pino Tulipani: “La nostra può definirsi un’opera francescana, nata dal niente grazie a tanti piccoli sforzi quotidiani. Contiamo sulle nostre forze e sulla buona volontà della gente. Cerchiamo di rendere piena la vita di persone diversamente abili. E i frutti li vedo ogni giorno nei loro occhi e nei loro gesti”.

L'episcopato statunitense richiama all'unità del Paese. Ma sottolinea anche l'attenzione politica dovuta a poveri e immigrati. Su questo piano emergono le distanze rispetto ad alcune posizioni del presidente Trump, apprezzato invece per le promesse circa la difesa della vita e della famiglia. Il ruolo del vice presidente, l'evangelico Mike Pence.

Il progetto è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, attuato da Ics associati, e per un anno ha visto coinvolti, tra gli altri, gli Automobile club di Roma, Frosinone e Cosenza, per sensibilizzare sulla sicurezza stradale.

L'ambasciatore polacco ha assunto da poco il ruolo di capodelegazione dell'Unione europea presso la Santa Sede. Racconta dell'incontro con Papa Francesco in occasione della presentazione delle lettere credenziali. Moratoria della pena di morte, soluzione dei confltti armati, accoglienza dei migranti e sviluppo dei Paesi africani: le questioni aperte non mancano... L'importanza del dialogo tra religioni e istituzioni politiche

Presentato a Roma, giovedì 10 novembre, il rapporto Svimez, con molti dati positivi, a cominciare da quell'aumento del Pil nel 2015 che inverte la tendenza dopo sette anni negativi e supera (1% contro 0,7) anche il dato nazionale. Ma accanto alle luci, restano le ombre: nel 2015, ad esempio, dieci meridionali su cento risultavano in condizioni di povertà assoluta (contro i sei del Centro-Nord) e nelle regioni del Sud il rischio di cadere in questa condizione era triplo rispetto al resto del Paese, sfiorando il 40% nelle due realtà più grandi, la Sicilia e la Campania.

“Gli impegni assunti a Parigi prevedevano un impegno di 100 miliardi di dollari l'anno, a partire dal 2020. Le promesse diventeranno realtà?”. A chiederlo è Vincenzo Buonomo, docente di diritto internazionale alla Pontificia Università Lateranense in attesa della Conferenza internazionale Cop22 sul clima che si è aperta oggi a Marrakech, in Marocco.

Stando ai dati di Eurofound e forniti dall’Istituto Toniolo, che ha organizzato a Milano il primo convegno nazionale sul fenomeno dei Neet (giovani che non studiano, non lavorano e non si formano) assistiamo a un aggravarsi progressivo. La percentuale di giovani italiani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non si formano, nel nostro Paese è salita dal 19% del 2008 al 27% del 2014, mentre nell'Unione europea è passata nello stesso periodo dal 13% al 15,4%. I limiti del progetto "Garanzia Giovani" nel rispondere ai loro bisogni.

Il 17 ottobre a Bologna si è tenuta la prima iniziativa pubblica dopo tre anni di cammino che ha dato vita a un network di una quarantina di realtà aderenti in tutta Italia. Don Colmegna (Casa della Carità): Bergoglio “ha ricordato alla Chiesa e, quindi, anche a tutte le iniziative sociali d’ispirazione cristiana che, per quanto sia importante avere un’organizzazione efficiente, il loro compito va ben oltre la gestione pratica”.

Il racconto di Michel Roy, segretario generale di Caritas internationalis, di ritorno da una missione di ricognizione nelle diocesi colpite tre settimane fa dall'uragano Matthew: migliaia di vittime, sfollati, case e raccolti distrutti, una popolazione allo stremo per la mancanza di cibo e acqua, aiuti governativi e internazionali insufficienti. Caritas internationalis lancerà un nuovo appello per raccogliere 5 milioni e mezzo di euro.

Continuano le scosse sismiche in Centro Italia. L'ultima, di magnitudo 6.5, la più forte in Italia dal 1980, risale a ieri domenica 30 ottobre. Tante le città in ginocchio, tra queste Norcia, dove si contano almeno 3000 sfollati. Tutta la città è stata dichiarata "Zona Rossa". 25mila gli sfollati nelle Marche. La testimonianza dell'arcivescovo, mons. Boccardo: "Una ferita sanguinante. La gente, è stremata, fragile psicologicamente, stressata da oltre due mesi di scosse... Il compito della Chiesa è quello di sostenere la speranza, ascoltare gli sfoghi e asciugare le lacrime. Le parole servono a poco, le persone vanno abbracciate e incoraggiate a ripartire nuovamente”.

Dopo il superamento del “bicameralismo paritario” (primo punto della legge), la “riduzione del numero dei parlamentari”, il “contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni” e la “soppressione del Cnel” (secondo, terzo e quarto punto), il nostro approfondimento sui temi del referendum costituzionale prosegue affrontando l’ultima questione del titolo della legge: la “revisione del titolo V della parte II della Costituzione” (ovvero l’ambito delle autonomie locali, in particolare delle Regioni).

Il presidente della Cei Angelo Bagnasco ha portato alle popolazioni "così duramente provate" la solidarietà e l'attenzione della Chiesa italiana. L’incontro con gli sfollati “provati, segnati ma ricchi di una grande forza e di un grande amore per la propria terra e comunità”, ha detto il cardinale, lascia il segno di “un enorme desiderio di ricominciare la vita, magari nei nuovi nuclei abitativi, nell’attesa, speriamo breve, di qualcosa di più stabile. Non vogliono perdere l’appartenenza alle proprie comunità, la loro identità, il proprio volto. Le case sono necessarie, assolutamente, ma la comunità con la sua storia e il suo patrimonio di valori sono ancora più necessarie". Intanto la terra ha ripreso a tremare: due nuove forti scosse di terremoto - alle 19.11 e alle 21.18 - si sono avvertite in tutta l'Italia centrale.

È cominciato lo sgombero della "giungla" di Calais, il grande campo  che ospita in condizioni estremamente precarie più di 6mila profughi diretti verso l'Inghilterra. Un’operazione colossale: i migranti saranno trasportati nei 287 Centri di accoglienza e orientamento (Cao) che sono stati predisposti su tutto il territorio francese. Già dalla prima giornata sono stati fatti partire 60 bus; 45 partiranno oggi, 40 mercoledì e così via per tutta la settimana. L'appello della Caritas e del vescovo Jaeger perché le operazioni di sgombero avvengano nel rispetto della dignità umana e perché a Calais venga predisposto dal governo un presidio permanente di accoglienza.

L'ennesima riunione dei capi di Stato e di governo dei 28 tocca molteplici argomenti: le migrazioni, la guerra in Siria, i difficili rapporti con la Russia. Ma faticano a imporsi visioni comuni e impegni concreti. Così il premier italiano prova a smarcarsi ("non diciamo sempre sì") e richiama i partner alla solidarietà sul fronte migratorio.

I risultati degli studi americani: quando gli insegnanti aiutano i bambini a gestire i loro sentimenti in classe, i piccoli alunni imparano a risolvere i problemi o i conflitti di una situazione emotiva più rapidamente e, inoltre, sono in grado di impegnarsi in compiti di apprendimento con maggiore efficienza. Negli adolescenti, l’"intelligenza emotiva", o la capacità di riconoscere e gestire le emozioni, è associata spesso a una maggiore capacità di affrontare situazioni di stress e, soprattutto ad una maggiore autostima.

132 progetti, per i quali sarà stanziata una somma complessiva di 13.537.327 euro. Sono stati resi noti i dati relativi alla riunione del Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo che si è svolta a Roma, presso la sede della Conferenza episcopale italiana alla fine di settembre. I fondi sono suddivisi: 9.233.045 euro per 75 progetti in Africa; 1.768.086 per 37 progetti in America Latina; 2.223.784 per 18 progetti in Asia; 312.412 per 2 progetti in Medio Oriente. Padre Mario Ghezzi, missionario del Pime e in Cambogia da 16 anni, racconta un programma di assistenza sanitaria e formazione umana rivolto in particolare ai malati nella zona di Phnom Penh.

Flavio Felice e Fabio G. Angelini hanno scritto l’introduzione all’edizione italiana (Etica e business. Un catechismo per chi fa impresa, Rubbettino Editore) di un testo uscito negli Usa due anni fa, una studiata antologia di testi del magistero sociale della Chiesa, curata da Andrew V. Abela e Joseph E. Capizzi, che nel suo insieme fornisce uno strumento prezioso di analisi e di guida.

Oggi i ragazzi leggono direttamente da Wattpad. La piattaforma social dove scrittrici (più che scrittori) in erba pubblicano gratuitamente i capitoli delle loro opere. È una community molto frequentata da adolescenti dai 12 anni in su, con oltre 40 milioni di utenti: le storie pubblicate sono circa 100 milioni, lette principalmente sullo smartphone, che genera l’85% del traffico

Negli Usa alcune indagini recenti dicono che negli ultimi anni si sono invertite le tendenze (dalle famiglie a due generazioni con figli minorenni a quelle multigenerazionali), ma non si tratta solo di problemi economici. Il fenomeno è in rapida espansione al punto che già il 10% dei bambini e dei ragazzi americani sotto i 18 anni sta crescendo con un nonno in casa. Vantaggi negli studi dei più giovani, oltre che per la vita di relazione di tutti.

All'appuntamento annuale promosso dalla Coldiretti su agricoltura e alimentazione si è parlato dei contenziosi nati a causa delle regole imposte dall'Unione europea, della classifica dei cibi più pericolosi, delle difficoltà in cui si trovano i coltivatori per colpa delle speculazioni. Al Forum anche un'iniziativa a favore degli agricoltori terremotati del Centro Italia.

Secondo il Rapporto 2016 di Caritas italiana su povertà ed esclusione sociale per la prima volta in Italia sono i giovani i più colpiti dalla povertà assoluta a causa della mancanza di opportunità lavorative. Tra i 4,6 milioni di poveri assoluti il 10,2% sono nella fascia d'età tra i 18 e i 34 anni. Si inverte perciò il vecchio modello di povertà italiano che vedeva gli anziani tra i più in difficoltà. Spicca inoltre la povertà dei rifugiati e dei richiedenti asilo, che rappresentano la percentuale più alta (57,2%) di chi si rivolge ai centri di ascolto Caritas, perché senza casa, lavoro e integrazione sociale. In Europa il 2015 è stato "l'annus horribilis" delle migrazioni per il numero dei profughi giunti via mare, quattro volte più dell'anno precedente.

Sposarsi a Gaza oggi è difficile. Tuttavia le condizioni sociali ed economiche in cui versa la popolazione, non impedisce ai più giovani di progettare un futuro. Lo scorso anno si stimano in 15mila i matrimoni celebrati nella Striscia, ma solo "tre o quattro" hanno riguardato l'esigua minoranza cristiana, circa 1400 fedeli, di cui 120 cattolici. La difficoltà per le ragazze cristiane è anche quella di trovare l'anima gemella nella propria comunità dove però - dato il numero - la possibilità di conoscere dei coetanei è minima. Scartata l'ipotesi di sposare un musulmano ecco che tra le giovani cristiane di Gaza sta crescendo il fenomeno dei fidanzamenti via social. Ci si conosce via Fb o WhatsApp, ci si frequenta dallo screen del proprio smartphone, in attesa di potersi incontrare - ed eventualmente poi sposarsi - una volta ottenuto un permesso da Israele per uscire da Gaza, in genere a Pasqua o a Natale. Ad oggi sono circa 20 le ragazze di Gaza sposate a giovani cristiani dei territori Palestinesi. La testimonianza del parroco di Gaza e del direttore di Caritas Jerusalem.

In 700 piazze italiane 7mila volontari per far conoscere la campagna informativa per la prevenzione dei fenomeni naturali. L'iniziativa è nata da un’idea dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas), in collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, l’Ingv-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, e Reluis-Consorzio interuniversitario dei laboratori di ingegneria sismica. L'impegno della Caritas.