Attualità

Settimane senza un gelato o un piatto di patatine, piccoli gesti di moderazione, qualche buona azione. Nella realtà britannica è cresciuto il numero di persone - credenti o meno - che nel periodo prima di Pasqua hanno introdotto qualche modifica al proprio stile di vita. I suggerimenti dei giornali popolari, curiosità, riflessioni di chi ci crede davvero...

Il "sultano" vince, fra le proteste, la prova elettorale di domenica 16 aprile. Passa la riforma che concentra nelle mani del presidente il potere esecutivo e alcune prerogative del parlamento. Secondo il politologo dell'Università Cattolica "vengono meno i contrappresi democratici". Preoccupazione anche per il ruolo di Ankara negli scenari internazionali.

La demenza è diventata una priorità per i sistemi sanitari di tutti i continenti. Colpite in particolare le società-nonne, con il maggior numero di anziani. Diciassette Paesi Ue hanno adottato una strategia nazionale. Nissen (Associazione danese per l’Alzheimer), "mettere al centro malati e famiglie e investire nella ricerca".

Dura condanna oggi di Papa Francesco, al termine dell'udienza, all'attacco chimico avvenuto ieri a Idlib le cui responsabilità vengono rimpallate dal regime e dai ribelli. Da Damasco interviene il nunzio apostolico, il cardinale Mario Zenari, che al Sir dice: "È ora di dire basta. La comunità internazionale deve intervenire. Essa ha i mezzi per accertare le responsabilità e vedere la verità dei fatti. Deve metterli in atto per fermare questa violenza. I responsabili vanno trovati perché ne rendano conto".

Gioca tra realtà e fantasia per raccontare di un mondo dove tutti, ma proprio tutti, hanno un talento da condividere, il libro “Annina crea” (Nuova Editrice Berti), la favola scritta da Barbara Sartori, redattrice del settimanale della diocesi di Piacenza-Bobbio, “Il Nuovo Giornale”, a partire dai disegni di Anna Giuffrida, 16 anni, studentessa del Liceo artistico ed affetta da autismo.

L'appello di don Luigi Ciotti ad “approvare la riforma, ferma da un anno e mezzo, sulla confisca dei beni e rafforzare l'agenzia per i beni confiscati”, per rendere più efficace la legge del 1996 senza tradirne lo spirito di restituire alle collettività territoriali le risorse economiche acquisite illecitamente dalle organizzazioni criminali. Circa 23mila i beni confiscati al 31 dicembre 2015. Secondo l’Agenzia nazionale dei beni confiscati (Anbsc) nel 2016 gli immobili confiscati alle mafie e destinati dall’Agenzia nazionale sono stati 1.098.

Il contenuto e i quattro capitoli della "Dichiarazione" firmata in Campidoglio il 25 marzo dai leader europei lasciano intravvedere una rinnovata volontà politica di procedere "insieme". Ora l'Ue passa alla prova dei fatti

Mons. Perego: la legge aiuta a superare, anzitutto, la precarietà e la straordinarietà – spesso in grandi centri più simili a orfanotrofi che a luoghi familiari – dell’accoglienza di minori non accompagnati.

E' necessario tutelare il preminente interesse dei minori.

Due le cose che hanno pesato fortemente: il senso di distanza e separatezza che Bruxelles e Strasburgo hanno sempre ispirato. E poi il modo in cui l’Unione europea si è posta nei confronti della diversità. Parla il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e vice-presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), nel giorno in cui inizia ufficialmente, con una lettera firmata dalla premier britannica Theresa May, il divorzio del Regno Unito dall’Unione europea.

Parla il presidente del Parlamento di Strasburgo. Le celebrazioni per i sessant'anni dei Trattati istitutivi offrono l'occasione per fare il punto sull'integrazione comunitaria. Tanti gli ostacoli sul cammino, dalla crisi economica alla sicurezza, fino al nodo dell'accoglienza dei migranti. La necessità di coltivare le identità nazionali, ma anche di favorire la cooperazione politica per tenere il passo di attori globali del calibro di Usa, Cina e Russia. "Il dialogo con le religioni - afferma - è un pilastro essenziale per costruire l’Unione". Dal Papa parole di incoraggiamento e speranza.

Il sindaco della capitale britannica ha indetto una veglia a Trafalgar Square. Le parole di sdegno e gli inviti alla preghiera dell’arcivescovo cattolico e del leader della Comunione anglicana. La premier Theresa May fa il punto sulle indagini alla House of Commons. Il Sir raccoglie le voci di una suora cattolica che lavora in arcivescovado e della segretaria della “London Islamic Cultural Society”

"Serve una coscienza mondiale più forte che si renda conto che l'umanità è in pericolo. Bisogna agire prima che sia troppo tardi. Dare cibo è assolutamente necessario però bisogna lavorare sulle cause dei conflitti". Così Michel Roy, segretario generale di Caritas internationalis commenta l'allarme dell'Onu: il mondo sta vivendo la peggiore crisi umanitaria dal 1945. A rischio 20 milioni di persone, che non hanno cibo a sufficienza a causa della carestia. Gli effetti peggiori sono in Sud Sudan, Somalia, Yemen e Nigeria.

Agenzie di viaggio promuovono gite in torpedone organizzate ai vari luoghi “magici”, dal “monumento al diavolo” in piazza Statuto (Satana sarebbe rappresentato fra i minatori che scavano il tunnel del Fréjus) alla cancellata di Pelagio Palagi di fronte a Palazzo Reale, che sarebbe il vero punto “cosmico” di contatto coi mondi ultraterreni… Altra e più seria realtà è invece quella che si trova ad affrontare la Chiesa, e non da ieri.

Husam e Intisar-Ali hanno 4 figli maschi, dai 7 ai 20 anni, di cui uno in dialisi e in attesa di un trapianto di rene che gli donerà la madre. Waleed e Nahdieh hanno 7 figli, dai 5 ai 20 anni. La figlia diciottenne ha un tumore all'ipofisi che le ha provocato un grave deficit cognitivo. Sono i primi 15 rifugiati siriani entrati in Italia grazie al canale umanitario organizzato dalla Chiesa italiana con i fondi 8x1000 tramite la Caritas, in collaborazione con la diocesi di Manfredonia e i frati cappuccini di San Giovanni Rotondo. Altre 5 famiglie, per un totale di 41 persone, arriveranno entro fine mese.

“Aleppo ti aspetta” è l’appello che l’arcivescovo greco-cattolico della città martire siriana, monsignor Jean-Clement Jeanbart, lancia a tutti i fedeli per invitarli a fare ritorno nelle loro abitazioni abbandonate per sfuggire agli orrori della guerra. Perché ciò accada ha messo a punto il progetto "Ritorno" che prevede tra le varie cose, il biglietto di ritorno e aiuti materiali alle famiglie che intendono rientrare in città, dove prima della guerra vivevano 185mila cristiani, mentre oggi, dopo 6 anni di guerra, sono meno della metà. Ma l'attività di aiuto della diocesi greco-cattolica aleppina non si ferma qui...

Dal 1° gennaio 2018 non sarà più possibile usare i voucher per pagare il lavoro "accessorio". Lo stabilisce il decreto legge approvato oggi (17 marzo) dal Governo. Caduta pure la norma sugli appalti, oggetto del secondo quesito referendario, per evitare di andare alle urne a maggio.  Zamagni (economista): "Avendo esagerato, oggi ci troviamo senza uno strumento che gli altri Paesi hanno per permettere queste minime quanto necessarie forme di flessibilità. Questo non soddisfa né le imprese, né quanti ne beneficiavano".

I liberali Vvd del premier uscente Rutte si confermano primo partito, buon risultato del Pvv dello xenofobo di ultradestra Wilders, che però non sfonda nell'elettorato con le sue proposte anti-Ue. Bene i cristiano democratici, i liberali di sinistra e i verdi. Altissima affluenza alle urne. I seggi parlamentari a una miriade di partiti e trovare la quadra per l'esecutivo non sarà facile. Il commento di Daniëlle Woestenberg, consulente senior per i rapporti Chiesa-Stato presso la Conferenza episcopale olandese.

Dopo l'annuncio di Donald Trump di voler aumentare gli investimenti bellici di 54 miliardi in un anno, il mondo teme una nuova corsa agli armamenti in tutti i Paesi. Russia e Cina hanno già reagito. Ma qual è la situazione effettiva della spesa militare nel mondo e quali i rischi possibili?

Arriviamo per ultimi in Europa, ma va pur sottolineato che per la prima volta si interviene contro la povertà assoluta con una misura strutturalmente inserita nel bilancio dello Stato e unica su tutto il territorio nazionale. Insieme al Rei è prevista una serie di servizi alla persona, di cui pure la legge dispone il riordino, nell'ambito di un piano personalizzato per ciascun nucleo familiare, rivolto a incentivare l'inclusione sociale.

Per il presidente dei medici cattolici è una "buona normativa" perché mira a "evitare una mole impressionante di contenziosi e un costo delle assicurazioni non sostenibile", ma soprattutto perché richiama i professionisti al "massimo rispetto del malato" e a "un'erogazione di cure appropriate".

Dicendo sì alla tracheostomia non decisi solo di vivere ma di vivere la vita, seppur con tutte le ulteriori difficoltà che avrei consapevolmente incontrato, compresa quella di comunicare con il movimento delle labbra e il residuo filo sottilissimo di voce.

Non solo il volto "strutturale" di un'edilizia innovativa e a prova di crollo; la sicurezza a scuola ha anche il volto della formazione di alunni e insegnanti alla percezione-prevenzione dei rischi e dell'educazione alla salute. Ma occorre una strategia a tutto campo. Alcune buone pratiche sul territorio.

Cresciamo al rallentatore e, in aggiunta, quel poco di lavoro in più che si sviluppa viene almeno in parte assorbito dal riallungamento degli orari di lavoro, in precedenza ridotti dalle aziende per contenere i costi, invece che diventare nuova occupazione.

Alla vigilia del Consiglio europeo e delle celebrazioni per il 60° dei Trattati, si sono ritrovati attorno allo stesso tavolo i leader di Francia, Germania, Italia e Spagna. Per tutti è la stessa musica: Ue avanti con cooperazioni rafforzate per rispondere alla globalizzazione e alle necessità dei cittadini. Dietro l'angolo le insidie dei populismi e le crisi che accerchiano il Vecchio continente.

Provengono dal campo profughi di Za’atari in Giordania,grazie alla prima operazione di reinsediamento voluta e finanziata dalla Conferenza episcopale italiana con i fondi 8×1000, a cui prende parte Caritas Italiana.

Il presidente della Commissione presenta un documento che intende promuovere e sostenere un'ampia discussione sulla "casa comune", alla luce del Brexit, dei risorgenti nazionalismi e in vista delle celebrazioni del 60° dei Trattati di Roma. Cinque scenari possibili, correlati tra loro, ma il politico lussemburghese ne boccia uno solo: l'Unione come semplice mercato unico.

La battaglia di Mosul, tra le forze irachene e i miliziani dello Stato islamico, vede spettatori interessati le decine di migliaia di cristiani riparati dall'estate 2014 a Erbil (Kurdistan iracheno), scappati da Mosul e dai villaggi della Piana di Ninive, per sfuggire alla brutale violenza di Daesh. Sanno bene, infatti, che il loro ritorno non dipenderà solo dalla sconfitta di Daesh ma anche dalla ricostruzione delle loro case, chiese e cimiteri distrutti e profanati in questi anni di occupazione jihadista. C'è un'altra sfida non meno impegnativa per i cristiani: ricostruire la fiducia verso quei musulmani che hanno appoggiato lo Stato islamico contribuendo in qualche modo alla sua vittoria. Insomma, liberare Mosul potrebbe non bastare ai cristiani per rientrare nelle loro terre e case. La testimonianza del sacerdote siro-cattolico padre George Jahola, che assiste e conforta gli sfollati cristiani a Erbil.