Andrea Monda (che ha origini cosentine) firma il suo primo editoriale da direttore de L'Osservatore Romano.
Gli auguri di PdV
Andrea Monda (che ha origini cosentine) firma il suo primo editoriale da direttore de L'Osservatore Romano.
Gli auguri di PdV
Il giovane giornalista Antonio Megalizzi di origini calabresi non ce l'ha fatta dopo l'attentato. Don Maffeis dell'Ufficio Stampa della Cei ha richiamato i valori della libertà dell'informazione e la ferma condanna di ogni violenza
Alleanza delle Cooperative, File, Fisc e Uspi hanno deciso di scrivere un appello al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
L'Istituto di statistica rileva per ottobre una diminuzione del fatturato industriale (-0,5%, rispetto al mese precedente) e degli ordinativi (-0,3%), un dato significativo anche in prospettiva. Quanto all'andamento dell'inflazione, a novembre l'indice dei prezzi al consumo scende dello 0,2 rispetto a ottobre, un calo che documenta non solo la mancata ripresa dei consumi, ma anche il loro rallentamento.
La Fisc esprime solidarietà ai giornali de Il Messaggero di Sant'Antonio
Finisce l’era Scura. La Calabria ha un nuovo commissario per la sanità
La Federazione italiana dei settimanali cattolici in Parlamento per affrontare con il deputato Morelli la questione sui tagli all'editoria.
Nota di Alleanza delle Cooperative Comunicazione (Il Presidente, Roberto Calari) File (Il Presidente, Roberto Paolo), Fisc (Il Presidente, Don Adriano Bianchi), Uspi (il segretario generale, Vetere Francesco Saverio) al senatore Vito Crimi Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'Informazione e all'Editoria che chiede di aspettare qualche mese per lavorare alla riforma
A Catanzaro nella Cittadella della Regione Calabria il presidente Mario Oliverio a colloquio con il governatore di Albania, Meta.
Un secolo fa terminava la Grande Guerra. Decine di milioni di vittime. E poi feriti, mutilati, distruzioni in ogni angolo del Vecchio continente. Cosa ci insegna il passato? Il bene prezioso della pace e della democrazia, i nuovi pericoli rappresentati da politici populisti e da cittadini male informati...
Oltre 15mila uomini e donne della Protezione civile sono a lavoro in queste ore per fronteggiare una violenta ondata di maltempo. Attenzione particolare per Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Sicilia e Calabria. Spiega il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze: "Effetti più gravi perché il terreno era già umido, a seguito di un'estate molto piovosa. Alcuni fiumi, inoltre, hanno aumentato il loro trasporto solido rendendo le esondazioni possibili anche dopo piogge non troppo intense".
Gli esorcisti: “Non è un gioco innocente, ma un progetto contro il cristianesimo”.
In occasione dei 30 anni dalla fondazione, l’agenzia stampa della Conferenza episcopale italiana ha lanciato un'applicazione mobile disponibile su App Store e Google Play. "Per la prima volta nel panorama italiano, un’agenzia di stampa religiosa offre un sevizio qualificato di informazione in tempo reale disponibile su ogni device", spiega il direttore del Sir, Vincenzo Corrado.
Paolo VI e mons. Romero simboli di una "chiesa in uscita".
L'attenzione del presule anche per gli sfollati. "Si trovino soluzioni concrete per assicurare gli alloggi".
Da domani, 4 settembre, sarà on line il sussidio del Consiglio nazionale della scuola cattolica per aiutare il mondo dell'educazione ad interrogarsi sulla qualità dell'offerta formativa, leggere i cambiamenti sociali e culturali in corso e confrontarsi con le nuove sfide. Si tratta - spiega Ernesto Diaco, direttore dell'Ufficio Cei per l’educazione, la scuola e l’università - di "uno strumento per ‘pensare la scuola e l’educazione’ nel contesto attuale. Le difficoltà che le scuole cattoliche devono affrontare sono numerose, ma le opportunità non sono da meno, come dimostrano le numerose esperienze raccolte nel testo".
Rancore, insoddisfazione, violenza verbale, conflitto sociale e istituzionale. Ma è proprio questo il volto del Paese? E quale potrebbe essere il suo futuro? Intervista a tutto campo con il presidente dell'Azione cattolica Matteo Truffelli.
Per i frati di san Francesco di Paola la scelta di condividere la povertà di questo popolo non è cosa nuova. In passato, così oggi, i frati non si risparmiano in quella che è una vera e propria scelta di vita per amore del popolo; tre sacerdoti e una trentina tra chierici e novizi, si stanno adoperando per alleviare le sofferenze e rispondere alle emergenze della grande inondazione, collaborando con la popolazione e le istituzioni locali; mancano cibo e acqua e scarseggiano i medicinali, altre giornate di pioggia sono attese e l’emergenza continua.
Il primo cittadino del centro ionico da più giorni è in sciopero della fame per protestare contro l'esclusione di Riace dai finanziamenti statali per il mantenimento del sistema d'accoglienza. I migranti qui vengono ospitati in appartamenti indipendenti, appartenenti a persone ormai lontane da Riace. Con le politiche di inclusione, molti migranti hanno aperto dei negozi nel paesino dove vennero, nel 1972, scoperti i Bronzi
Il 29 luglio di cinque anni fa veniva sequestrato a Raqqa (Siria) il padre gesuita Paolo Dall’Oglio, fondatore della comunità monastica siriana di Mar Musa. In questi 5 anni, sulla sua sorte si sono rincorse tante voci, senza alcuna conferma. Il Sir vuole ricordare il gesuita, impegnato nel dialogo interreligioso, attraverso le parole - e la musica - del fratello, il musicista Pietro Dall'Oglio.
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale contro la tratta, sul tema "Assisti e proteggi le vittime della tratta". Mentre Papa Francesco punta di nuovo il dito contro questo "crimine vergognoso", l'impegno cattolico a 360 gradi.
Ha chiesto che l'ordinazione sacerdotale fosse vissuta non nella cattedrale, come avverrà tra qualche giorno per altri suoi dieci compagni di seminario, ma dentro le mura di un carcere, quello di Apodaca, tristemente famoso per le condizioni di vita dei detenuti (nel 2012 una rivolta vi causò 38 vittime), come del resto accade in tutto il Messico.
Gruppi paramilitari hanno attaccato la chiesa della parrocchia Santiago apostolo a Jinotepe e la basilica di San Sebastian nella città di Diriamba, picchiando i prelati, saccheggiando e profanando i luoghi di culto.
Cosa avrebbe fatto Marchionne nel dopo Fiat-Fca non si potrà mai sapere. Lo volevano in politica, guru del management o ricco pensionato conferenziere. La formazione deduttiva - non ispirarsi al passato o alle emozioni e ragionare su tutte le ipotesi, scegliere il meglio e crederci - lo avrebbe certo portato chissà dove, certamente a una nuova sfida.
Manca un mese al 20 agosto, giorno in cui è prevista l'uscita della Grecia dal programma di salvataggio della Troika costato ai cittadini ellenici ben 288,7 miliardi di euro. Otto anni di crisi e davanti una strada ancora lunga di sacrifici e di tagli. L'arcivescovo di Atene e presidente dei vescovi cattolici greci, mons. Sebastianos Rossolatos, descrive la paura più grande della popolazione: "Non farcela e perdere quel poco che è rimasto". L'impegno della Chiesa per la popolazione locale e per i migranti. E un'emergenza tutta pastorale cui fare fronte: con i migranti è quadruplicato il numero dei cattolici nel Paese.
Un viaggio in Senegal per ascoltare le testimonianze di chi vive in un luogo da dove molti cercano di fuggire quotidianamente in cerca di fortuna. Il fenomeno della migrazione visto dalla parte di chi è tornato indietro dopo essere stato per molti anni in Italia e di chi non vorrebbe vedere mai partire i giovani e i propri familiari percorrendo strade difficili, sofferte e a rischio di morte
Papa Francesco ha nominato prefetto del Dicastero per la Comunicazione Paolo Ruffini, finora direttore di TV2000. Per Ruffini è stata "una chiamata che mi ha sorpreso".
Intervista al sen. Vito Crimi (M5S) a pochi giorni dalla nomina a sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega per l’editoria
Padre Giancarlo Zamengo, direttore generale del "Messaggero di sant'Antonio", pensa a un modo diverso di ricordare il Santo portoghese: "È vero, gli interrogativi sull'accoglienza sono tanti. Certo deve essere condivisa il più possibile, perché non è giusto scaricare la responsabilità solo su alcuni. Ma non possiamo dimenticare che è un valore che ci caratterizza come italiani e come uomini"
Ancor oggi resta necessaria la preghiera per il nostro Paese e per chi ci governa. Lo sa la grande liturgia, che spesso insiste nel farci pregare con questa intenzione. E lo sa la Comunità di Sant’Egidio, che ha promosso – giovedì 7 giugno, a Santa Maria in Trastevere – una veglia di preghiera per l’Italia, presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana. Una preghiera non clericale, che si riprometteva di sortire un qualche effetto laico. Parlare di preghiera laica suona come un ossimoro e può valere solo in senso traslato. Ma parlare degli esiti laici di una preghiera per l’Italia si può e si deve