Previsti cambi a centrocampo rispetto alla gara contro il Livorno. Il tecnico riconosce il potenziale dei grigiorossi, ma non vuole rientrare a mani vuote. 24 i convocati.
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Contro il Livorno solo un pari, ma nella prima frazione di gioco gli uomini di Braglia hanno espresso tutto il loro potenziale. Unica pecca il non aver chiuso il match.
Il comune di Santo Stefano di Magra (La Spezia) ricorda Castellucci, soprannome di Facio, partigiano nato a Sant'Agata d'Esaro e importante punto di riferimento della Resistenza al nazifascismo.
Nel primo tempo Tutino porta in vantaggio il Cosenza. Nella ripresa i Lupi arretrano troppo e Giannetti pareggia nel finale.
Unici dubbi di Braglia a centrocampo, con Bruccini che potrebbe giocare dal primo minuto insieme a Mungo e Garritano. Difesa e attacco confermati.
Ottima prova di Rossini e compagni, il gol di Gigliotti dà la vittoria alla squadra di Modesto in un match giocato davanti a 1500 persone.
Conferenza stampa del mister prima di Cosenza-Livorno: "lo stop non ci ha aiutato. Il Cosenza deve fare le cose che sa fare. Mi aspetto, domani, tanta gente allo stadio".
Nuove turbolenze dopo le parole di Frattini, che poi precisa: "sospese le gare delle squadre parti nelle varie cause". Sospesi 6 match di Serie C.
I rossoblù tornano da Cittadella con un passivo di 2-0, ma non demeritano. Dubbio sul primo rigore per i veneti e su un gol annullato a Tutino.
Tra i convocati non figura Garritano. Palmiero dall'inizio con Mungo a fare da mezz'ala. In panchina ci sarà Bruccini. Il Cittadella giocherà con il 4-3-1-2. Non ci sarà l'ex Camigliano, fermato da un infortunio.
Il giudice Battaglia attribuisce la colpa, della mancata disputa della partita con il Verona, al Cosenza. La società ha annunciato che ricorrerà in appello. L'avvocato Chiacchio: "chiederemo la documentazione citata dal Giudice nella delibera per avere un quadro più chiaro". Intanto Braglia richiama l'attenzione sul Sanvitino-Del Morgine.
Sono arrivati da lontano, sono stati ore sotto il sole. Nessun rispetto per gli appassionati che volevano solo vivere una sana giornata di sport.
Il messaggio ai tifosi del presidente rossoblù in vista del match contro l'Hellas Verona.
Dalla stagione 2014 - 2015 sul nostro sito la cronaca e l'approfondimento sul Cosenza.
L'ex terzino prende foglio, penna e scrive alla "sua" ex squadra che riabbraccia, dopo 15 anni, la serie cadetta. Il 4 giugno 1989, nella partita interna contro l'Udinese, al 10' del secondo tempo, Lombardo con una potente conclusione dal limite dell'area colpi un clamoroso palo, rimasto affisso nel tempo nelle menti dei tifosi cosentini. Alla fine la gara terminò in parità, 0-0, e sfumò l'opportunità per i Lupi di accedere nella massima serie.
Ad Ascoli la squadra ha dimostrato di essere matura e compatta, con i giocatori nei ruoli cardine che hanno fatto tutti bene.
Ad Ascoli un punto per uno, ma il Cosenza è andato vicinissimo all'impresa.
7 giornalisti espongono il loro pensiero al riguardo della nuova stagione che il Cosenza si appresta ad affrontare. Tiene banco nei testi anche la situazione della Serie B in attesa del parere del Collegio di Garanzia del Coni.
A meno un giorno di distanza dall'inizio del campionato dei Lupi parla un ex. Urban è stato componente della rosa rossoblu, allenata da Bruno Giorgi, che sfiorò la Serie A mancandola a causa della classifica avulsa. Furetto in mezzo al campo, venne definito da Corrado Viciani (inventore del "gioco corto", primo ad introdurre il pressing e pioniere del tiki-taka spagnolo) vi definì:"giocatore insostituibile per qualunque squadra che ha la fortuna di possederlo. La Serie C è una categoria che gli va stretta. Urban è unico. Riesce a fare delle cose incredibili".
Il Cosenza esordirà in B con il modulo con cui trionfò nei playoff della scorsa stagione, il 3-5-2. In porta ci sarà Saracco, mentre a centrocampo Mungo potrebbe essere posizionato nel ruolo di regista. L'Ascoli ha dalla propria l'attaccante Ardemagni. Intanto, la Figc proroga il calciomercato. Il Cosenza valuta proposte per tre calciatori.
Le dichiarazioni del tecnico del Cosenza prima dell’esordio in B del Cosenza.
I Lupi tornano in B dopo 15 anni, domenica l'esordio ad Ascoli. Parla un veterano della maglia rossoblu, Gigi Simoni, designato nell'anno del centenario come miglior portiere della storia del Cosenza calcio. L'ex portiere confessa: non sono molto esperto di questa serie B e l’amore per il Cosenza non mi permette di essere totalmente obiettivo.
Dopo gli ultimi acquisti ora la squadra di Braglia sembra pronta a disputare un campionato di buon livello.
La rosa rossoblu viene rinforzata da Maniero, Garritano (cosentino doc), Verna e Legittimo. In uscita, Mendicino ceduto al Monopoli. Tante le soluzioni per Braglia. Ma occhio al calciomercato della C.
Domani e dopodomani sono gli ultimi giorni di calciomercato (termina venerdì alle 20), il Cosenza alla ricerca di un attaccante ed un centrocampista con occhio alle cessioni. Tiene banco la questione stadio, mentre in campionato i Lupi esordiranno ad Ascoli.
A segno Belotti (doppietta), Baselli (autore di 2 assist) e Rincon. Guarascio: "il Cosenza proverà a prendere un attaccante"
Vittoria per 2-1: Evacuo risponde a Di Piazza, ma il Cosenza in 10 passa il turno con il gol vittorio di Gianni Azzinnari.
Cosenza a Trapani con una rosa ancora da definire. Servono rinforzi in tutti i reparti. In uscita Mendicino e Perina.
Il primo termina ad occhiali, nella ripresa ci pensano D'Orazio (doppietta), Capela, Pascali e Mendicino. Applausi per Azzinnari.
A segno Perez e Mendicino con una doppietta ciascuno, poi reti di Pascali, Idda, Greco, Di Piazza e una rovesciata di Corsi.