Chiesa

“Le sofferenze delle famiglie vanno ben oltre quelle dei divorziati risposati”, ha puntualizzato Fouad Twal, patriarca di Gerusalemme, richiamando le famiglie povere, migranti, in guerra, vittime di violenza e costrette a lasciare le proprie terre. In molti interventi è riemersa anche la necessità di un “nuovo linguaggio”.

Così Francesco ha tracciato i contorni della sinodalità. Tre parole che valgono per tutti - laici, pastori e vescovi - giacché la sinodalità, in momenti diversi, coinvolge tutti i fedeli nella Chiesa. Il Papa riconosce, con realismo, le difficoltà: ''Camminare insieme - laici, pastori, vescovo di Roma - è un concetto facile da esprimere a parole, ma non così facile da mettere in pratica''.

Il Papa ha presideuto la Messa in piazza San Pietro durante la quale sono stati canonizzati quattro nuovi santi. Fra di essi, anche i genitori di Santa Teresa di Lisieux, il cui riconoscimento è avvenuto proprio mentre in Vaticano si sta svolgendo il Sinodo sulla famiglia.

È la proposta che Aiuto alla Chiesa che soffre rivolge ai più giovani. ''La consapevolezza della potenza'' della preghiera a Maria - spiega Alfredo Mantovano, presidente della sezione italiana di Acs - ''è alla base di questa iniziativa, in piedi da dieci anni''. Si chiede aiuto ai ragazzi per il bene dell'umanità. Due iniziative particolari a Roma e nella diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie.

Unità nella diversità: questo, in sintesi, il clima che si è respirato la mattina del 16 ottobre al Sinodo sulla famiglia, in corso in Vaticano. La 12ma Congregazione generale ha visto, infatti, l’audizione di 12 delegati fraterni, presenti all’Assemblea in rappresentanza di diverse Confessioni cristiane. Sono seguite le testimonianze degli uditori laici.

Due religiose vivono a Lannavaara, nella Lapponia svedese. Silenzio e freddo fanno da sfondo, per la gran parte dell'anno, a una vita scandita dai salmi e da qualche attività artigianale. "La gente ci ha accolte e ora viene in monastero a bere un caffè e meditare la Parola". Per la messa a volte bisogna percorrere 450 chilometri. Ma alla Congregazione degli Agnelli di Maria i "miracoli quotidiani" non mancano mai

Sono stati 93 gli interventi all’ottava e alla nona Congregazione generale del Sinodo dei vescovi, nel pomeriggio del 14 ottobre e nella mattina del 15, dedicate al dibattito sulla terza e ultima parte dell’Instrumentum laboris. P. Manuel Dorantes ha raccontato l’intervento “commovente” di un vescovo che ha raccontato di aver celebrato una messa di prima comunione nella quale il figlio di una coppia di divorziati risposati ha dato ai genitori due pezzetti della propria ostia.

“C’è divergenza di opinioni, come è normale nelle famiglie, ma non dobbiamo farci prendere dall’ermeneutica del conflitto”, ha precisato il cardinale Vincent Gerard Nichols, arcivescovo di Westminster e presidente della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles.

La Chiesa è al servizio della Verità di Dio e della verità dei comportamenti umani: nascondere gli errori, i peccati, gli scandali esistenti dentro la Chiesa stessa non è scelta costruttiva, bensì distruttiva. Che si trasforma inevitabilmente in un altro scandalo, quello del fariseismo, dell'ipocrisia.

Vis e Missioni Don Bosco promuovono un'iniziativa per sensibilizzare i giovani - possibili futuri migranti - sui rischi dei viaggi organizzati dai trafficanti di esseri umani, costruendo alternative concrete di lavoro. Perché la migrazione non sia un obbligo ma una scelta consapevole. Da un'indagine condotta dalle due organizzazioni salesiane risulta, infatti, che la percentuale di giovani che vuole partire da Ghana, Senegal e Costa d'Avorio si aggira attorno al 60%.

Padre Federico Lombardi: “Chi ha compiuto questo atto di divulgazione, ha compiuto un atto di disturbo, occorre perciò non farsene condizionare”. Si possono fare osservazioni sulla metodologia del Sinodo, “ma una volta stabilita ci si impegna ad attuarla”.

Ha lo scopo di favorire l'unione e la collaborazione dei vescovi di tutto il mondo con la Sede apostolica, mediante uno studio comune delle condizioni della Chiesa e la soluzione concorde delle questioni relative alla sua missione. Nato dopo il Vaticano II, non è né un concilio né un congresso.

“Alcuni, pochi e precisi - ha spiegato padre Federico Lombardi - erano su una posizione negativa riguardo alla comunione ai divorziati risposati”. La “rigidità” su questa posizione, ha precisato però il portavoce vaticano, è inserita “nel contesto dell’attenzione per tutte le persone che si trovano in situazioni difficili”. Ascoltate anche le testimonianze di una coppia interreligiosa e di due sposi provenienti dal Brasile.

Più che povertà, condivisione. Più che sobrietà, solidarietà.

Nel giorno delle relazioni dai Circoli Minori, la conferenza stampa ha visto la presenza anche del cardinale Tagle. Ancora al centro il tema del linguaggio da utilizzare e il clima all'interno del Sinodo.