Chiesa

“L’eutanasia non è la scelta della Chiesa. La scelta della Chiesa sono le cure palliative. Non ci sono ragioni che possano condurre all'eutanasia i malati psichici anche se si trovano al termine di ogni trattamento possibile”. Padre Tommy Scholtes, portavoce della Conferenza episcopale belga, spiega al Sir perché i vescovi del Belgio hanno preso la parola dopo la bufera che si è scatenata nei giorni scorsi a seguito di una dichiarazione pubblicata dai Fratelli della carità. Nessuna apertura - dice padre Scholtes - da parte della Chiesa cattolica alla "dolce morte" e ai medici è consentita l'obiezione di coscienza.

Nel discorso scritto, consegnato ai vescovi italiani, dopo l'incontro a loro riservato a porte chiuse, Papa Francesco ha aperto la 70ªAssemblea della Cei - in cui i vescovi eleggeranno la terna da sottoporgli per la scelta del nuovo presidente - chiedendo "respiro sinodale" e "differenza cristiana". Il grazie al cardinale Bagnasco per i dieci anni della sua presidenza.

La celebrazione eucaristica con il rito di canonizzazione presieduta da papa Francesco in terra portoghese. “Dalle sue braccia verrà la speranza e la pace di cui hanno bisogno e che io supplico per tutti i miei fratelli nel battesimo e in umanità, in particolare per i malati e i disabili, i detenuti e i disoccupati, i poveri e gli abbandonati” - le parole di Francesco durante l'omelia.

Oltre 15 milioni di contribuenti hanno scelto di assegnare l’8xmille alla Chiesa cattolica (80,3%), valore in continua crescita rispetto ad una platea che nel 2000 si fermava a 11,4 milioni. Anche le Offerte per i sacerdoti, strumento concordatario meno noto ma espressamente dedicato al sostentamento del clero, dopo alcuni anni di flessione stanno tornando in segno positivo: 2,4% di donazioni in più nel 2016 rispetto all’anno precedente.

Dialogo e rispetto. Queste sono le due colonne su cui poggia la presenza della Chiesa a Smirne. A raccontarlo al Sir è mons. Lorenzo Piretto, vescovo della città turca, in questi giorni a Bolzano: “In 35 anni di presenza in Turchia ho sempre trovato persone aperte al dialogo e accoglienti. In Turchia viviamo quotidianamente il messaggio della carità. L’altro se accolto e rispettato si apre e a sua volta ti accoglie e rispetta”.

Genova, Bozzolo e Barbiana, Cesena e Bologna. Sono le tappe dei prossimi viaggi apostolici che quest'anno compirà Papa Francesco in Italia, dopo Milano e Carpi. Ecco l'itinerario.

Presentato a Roma il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in vista del 1° maggio. Giustizia e senso del lavoro – scrivono i vescovi – sono questioni “strettamente intrecciate tra loro”, dal momento che “è solo laddove si riconosce la centralità del lavoro che si può generare un valore economico realmente propulsivo per l’intera comunità”

Da oggi al 1° maggio oltre mille delegati, provenienti da tutta Italia, partecipano all'assise elettiva. Sono inoltre presenti i rappresentanti delle Ac del mondo (Fiac) che il 27 aprile hanno incontrato il Papa. Un nuovo appuntamento con Bergolio è fissato per domenica in piazza San Pietro. Il vescovo di Foligno, da poco nominato assistente ecclesiastico generale, parla dell'associazione e commenta il messaggio portato ieri (27 aprile) da Francesco all'associazione.

Si è conclusa con una preghiera ecumenica al Muro dei martiri nella chiesa copta-ortodossa di san Pietro la prima giornata di papa Francesco al Cairo, pellegrino di pace in terra egiziana. Ad accoglierlo il "fratello" grande imam di al-Azhar, Shaykh Ahmad Al-Tayeb, e il presidente al-Sisi. Domani l'abbraccio con la piccola comunità cattolica del Paese.

Presentato a Roma il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in vista del 1° maggio. Giustizia e senso del lavoro – scrivono i vescovi – sono questioni “strettamente intrecciate tra loro”, dal momento che “è solo laddove si riconosce la centralità del lavoro che si può generare un valore economico realmente propulsivo per l’intera comunità”.