Chiesa

Si è conclusa con una preghiera ecumenica al Muro dei martiri nella chiesa copta-ortodossa di san Pietro la prima giornata di papa Francesco al Cairo, pellegrino di pace in terra egiziana. Ad accoglierlo il "fratello" grande imam di al-Azhar, Shaykh Ahmad Al-Tayeb, e il presidente al-Sisi. Domani l'abbraccio con la piccola comunità cattolica del Paese.

Presentato a Roma il Messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace in vista del 1° maggio. Giustizia e senso del lavoro – scrivono i vescovi – sono questioni “strettamente intrecciate tra loro”, dal momento che “è solo laddove si riconosce la centralità del lavoro che si può generare un valore economico realmente propulsivo per l’intera comunità”.

Cresce l’attesa in Egitto per la visita di Papa Francesco. Le stragi della Domenica delle Palme in due chiese copto ortodosse, così come l’attacco al monastero di Santa Caterina, tutti rivendicati dallo Stato Islamico, non sembrano frenare l’entusiasmo della comunità cattolica locale che si sta organizzando per accogliere degnamente il Pontefice. Una visita in cui i temi del dialogo ecumenico e interreligioso si annoderanno a quelli della minaccia del terrorismo e della ricerca della pace. Di questo viaggio ne abbiamo parlato con il Nunzio apostolico in Egitto, monsignor Bruno Musarò.

Il percorso si è aperto ufficialmente sabato 22 aprile, con una Veglia di preghiera nella chiesa di San Giovanni Battista all’Autostrada. In questa occasione viene anche consegnato il "mandato" agli animatori che, dopo alcuni incontri di formazione, sono pronti per mettersi a disposizione di vicariati e parrocchie, movimenti e associazioni per coinvolgere tutta la diocesi

La risurrezione del Signore non è una ideologia, ma il nocciolo del messaggio cristiano annunciato sin dai giorni della sua morte in croce. Questo il messaggio lanciato da papa Francesco nell'udienza generale di oggi. Il monito ai giovani: "vivete con pienezza il tempo della Pasqua"

Convegni, seminari, percorsi per fidanzati o per coppie in crisi. Ma, soprattutto, un cambio di stile per sintonizzare la pastorale familiare al modello di Bergoglio. La rassegna dell'accoglienza riservata all'esortazione di Francesco da parte delle diocesi italiane non può che essere parziale, eppure indicativa della volontà di spendersi per seguire l’esempio del Papa.

Unità delle Chiese ed ecumenismo del sangue. Questi i due argomenti trattati dal Patriarca Bartolomeo I nell'intervista esclusiva al Sir per la solennità di Pasqua. "Quando siamo uniti nella nostra risposta alle sfide contemporanee e nel confrontarci con le crisi moderne, il nostro messaggio risulta sempre di gran lunga più potente e anche molto più credibile". E ai fratelli cristiani perseguitati e martiri del Medio Oriente, dice: "Cristo ha promesso che non avrebbe lasciato orfani i suoi. Questa è la nostra unica speranza e la nostra unica fonte di ottimismo".

Monsignor Maurizio Barba, liturgista, spiega la centralità dei riti della Settimana Santa per la vita della comunità cristiana: "Assistiamo a un lento e progressivo processo di sgretolamento della vita umana, che arriva fino a rendere disumano ciò che di umano resta".

Pubblicati in questi giorni l’Annuario Pontificio 2017 e l’Annuarium Statisticum Ecclesiae 2015, la cui redazione è stata curata dall’Ufficio centrale di statistica della Chiesa mentre la stampa è stata a carico della Tipografia Vaticana. I dati statistici dell’Annuario Statistico, riferiti all’anno 2015 forniscono un quadro di sintesi dei principali andamenti che interessano l’evolversi della Chiesa cattolica nel mondo. Il numero di cattolici battezzati è venuto accrescendosi a livello planetario, passando da 1.272 milioni nel 2014 a 1.285 milioni nel 2015, con un incremento relativo dell’1%. Questo ammonta al 17,7% della popolazione totale. La dinamica di tale incremento risulta diversa da continente a continente.