In arrivo la LVII edizione del Settembre Rendese

Da oltre mezzo secolo un momento di spettacolo e di aggregazione. È questo il Settembre Rendese, la kermesse giunta alla LVII edizione.

“Si tratta del festival più longevo della Calabria, un evento molto atteso; c'è la curiosità di conoscere il carnet di ospiti di questo festival che è diventato ormai un appuntamento fisso non solo per la provincia ma per l'intera regione”, spiega il direttore artistico Alfredo De Luca. Dal 10 al 16 settembre Rende si trasformerà in un palcoscenico itinerante che accoglierà artisti di fama nazionale e internazionale, non mancheranno le esclusive “come il concerto di Carl Brave, per cui è previsto l'arrivo di persone provenienti da altre regioni”. Questa del 2022 è l'estate in cui si registra una netta ripresa di spettacoli dal vivo dopo l'ondata pandemica, “le aspettative non sono basse, noi a livello di promozione, e soprattutto per valorizzare il territorio, cercheremo di fare ampia divulgazione degli eventi per avere un flusso maggiore di pubblico rispetto alla scorsa edizione, quando a causa del Covid è stato necessario adottare le dovute limitazioni per tutelare il pubblico presente". Sette giorni di eventi, “l'inaugurazione sarà il 10 settembre con il concertone sul palco di via Rossini- di solito, spiega, l'usanza era quella di chiudere la kermesse con il concertone finale, mentre quest’anno si farà all'apertura. Il concerto non solo rappresenterà l'inaugurazione ufficiale del Settembre Rendese, ma sarà una festa e farà da Caronte per l'inizio dell'anno scolastico”. Si partirà, dunque, il 10 settembre col concerto di Carl Brave-unica data in Calabria- per poi spostarci nel centro storico con il concerto di Marina Rei il 12, il 14 a Piazza Matteotti ci sarà il noto artista Dani j e poi il 15 Miss Keta infiammerà il palco di Piazza Kennedy. Quest'anno si punta ad attrarre il target giovanile, “i giovani in questi due anni hanno risentito maggiormente dello stop a causa del Covid, quando le restrizioni hanno azzerato la vita sociale; i giovani, poi, hanno voglia di divertirsi, uscire e socializzare". Per le famiglie, nel centro storico si svolgerà “il Festival della gentilezza che coinvolge associazioni, scuole di danza, ci saranno flashmob, artisti di strada che animeranno il centro storico attraverso un percorso itinerante, il teatro delle ombre e infine gli scout che proporranno una serie di giochi tradizionali per intrattenere i ragazzi; il tutto è stato pensato per far sì che il rapporto genitori-figli sia rafforzato anche dalla cultura, dallo spettacolo e dall'intrattenimento”. Poi presentazioni di libri al Castello normanno-svevo e al Museo Civico, dove saranno effettuati collegamenti in streaming con personaggi del panorama culturale e librario; eventi enogastronomici: “Ci sarà nel centro storico la ‘divina gastronomia’- l’Inferno è il lato piccante della gastronomia; il Purgatorio proporrà primi e secondi piatti e il Paradiso proporrà i dolci-. Questo percorso gastronomico è stato studiato per valorizzare i prodotti tipici del territorio; ci sarà inoltre la prima edizione del De.c.o, festival durante il quale alcuni prodotti di eccellenza riceveranno la denominazione comunale di origine (De.c.o), il primo marchio etichettato del Comune di Rende, che aprirà una serie di Festival in altri comuni”. Quest'anno Rende ha fatto molto di più, un preludio del Festival è stato il Settembre Rendese on che nei mesi di giugno e luglio ha proposto una serie di eventi: “Abbiamo ospitato per la seconda volta Joe Bastianich, non sono mancati poi la presentazione di libri, poi cinema e sport". Per Alfredo è il secondo anno in veste di direttore artistico: “Servire la mia città è motivo di orgoglio, cerco di far sì che i miei concittadini possano vivere momenti di spensieratezza, mi impegno affinché rimanga nei partecipanti una impronta del Settembre Rendese”.