"Aaa Eroi cercasi". Sono i 200 giovani del Seminario Quarenghi

Il life happening V. Quarenghi  dei giovani del MPVI  che si svolgerà a Cetraro, presso la colonia San Benedetto, dal 24 al 31 luglio, è una settimana di formazione e vacanza che vede coinvolti ogni anno circa 200 giovani, tra i 16 e i 35 anni, provenienti da tutta Italia. Dopo una breve pausa in Basilicata a Maratea, il seminario ritorna in Calabria. Ad organizzare questo evento è l’equipe giovani nazionale del MPV che è il coordinamento nazionale dei responsabili regionali, dei presidenti dei MOVIT, che sono realtà universitarie, e dei membri di staff. L’equipe nazionale è composta da circa 30 ragazzi.  Oltre al seminario Quarenghi, l’equipe nazionale insieme al MPVI si occupa di altri due eventi: il concorso europeo di Strasburgo e il seminario Qarenghi primaverile. Il concorso europeo è rivolto ai ragazzi del triennio delle scuole superiori e agli universitari. Si chiede ai ragazzi di riflettere su alcune tematiche e di realizzare degli elaborati che possono essere dei temi,  poesie , disegni ,video. Il concorso prevede due tipologie di premi: alcuni ragazzi avranno la possibilità di andare a Strasburgo, nella sede del parlamento europeo, dove saranno coinvolti in una simulazione di seduta parlamentare all’interno del parlamento europeo. Altri  parteciperanno invece alla settimana del seminario Quarenghi.    Il seminario primaverile è rivolto invece a giovani che hanno già una formazione di base e che vogliono approfondire alcune tematiche di bioetica. Anche quest’anno, come del resto  gli anni passati, saranno presenti relatori di alto prestigio che ci parleranno della vita umana nel suo complesso. Da qualche anno proponiamo ai ragazzi tematiche che apparentemente potrebbero sembrare distaccarsi dal tema che il MPV ha sposato e cioè la difesa della vita umana sin dal suo primo germogliare fino al suo spegnersi naturale, in realtà sono tutti temi strettamente legati perché abbracciano, in un panorama più ambio, la dignità della persona umana. Il titolo di quest’anno è “AAA EROI CERCASI, giù le maschere ai falsi miti”. Abbiamo scelto questo titolo perché vuole essere un invito ai ragazzi a diventare degli eroi, non però gli eroi che siamo abituati a vedere nei fumetti che compiono gesta impossibili, ma semplicemente ad essere persone comuni che nell’ordinario della propria vita riescono ad essere eroiche. Proponiamo dunque alcuni testimoni impegnati ad esempio nel sociale, nei CAV, nelle case di accoglienza per migranti,nella lotta all’ingiustizia, alla criminalità e alle mafie, negli ospedali accanto alle persone che soffrono,  tutti “eroi dell’ordinario” che ci aiuteranno in questa settimana a smascherare i falsi miti che non ci aiutano certamente a cambiare il mondo, anzi ci limitano a guardare il mondo tutti dalla stessa prospettiva.

Cristina Forestiero