Testimoni di Fede
stampa

Donna

Una poesia per l'8 marzo

Donna

Lavorasti la terra
con duro sudore
Poi entrasti in fabbrica
e spargesti lacrime di sangue
Quando insorgesti
il padrone ti chiuse i cancelli
e bruciò la protesta
Ma le grida uscirono
e si moltiplicarono nell'aria
e scossero la terra
e abbatterono muri
e saltarono fossi
e le donne uscirono dal buio
dei secoli.
Donna
che nella sofferenza partoristi
la speranza
salvata dal coraggio
guadagnavi il futuro
imparavi il tuo destino
di cambiare il mondo.

Pubblicata nel volume "Pensieri e attimi", V. Ursini editore.

Donna
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento