Chiese di Calabria
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Crisi Ucraina. L'intervento dei Vescovi calabresi

Raccolto unanimemente l'invito alla preghiera promosso da papa Francesco. 

Crisi Ucraina. L'intervento dei Vescovi calabresi

Cassano all'Jonio

Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all'Jonio, ha evidenziato che “la pace è per i cristiani il frutto stagionato della Pasqua di Cristo, non la conseguenza di una mera responsabilità etica del cristiano”. “La coscienza credente, secondo mons. Savino, è invitata a leggere i segni di questo tempo risponendo profeticamente le ragioni della pace e annunciando, con le parole e con i fatti, il Vangelo della vita”. Proprio su sollecitazione del presule, la Caritas diocesana si unisce a Caritas Italiana per stare accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e avviando una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. In Ucraina, ora più che mai, hanno necessità di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare servono: generi alimentari, prodotti per l’igiene e medicinali. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, così come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali.

Mileto - Nicotera - Tropea

“Nelle nostre comunità preghiamo per la pace”. È l’invito di mons. Attilio Nostro, vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea, che ricorda, insieme alla situazione ucraina, che “più di trentacinque guerre devastano popoli e nazioni nel delirio di disegni di potere”. Mons. Nostro ricorda che “il Vangelo ci chiede di pregare per i nemici e di benedire coloro che ci maledicono. Ci chiede di fare due miglia a chi ci ha chiesto di percorrerne una”, per questo “se il primo tratto è governato dalla violenza, il secondo è il miglio governato dal Signore e dalla libertà di chi ama indiscriminatamente e a prescindere da tutto: percorriamo, insieme, questo miglio pregando e digiunando insieme al Santo Padre per la pace”. Intanto il vescovo di Mileto esprime “a nome di tutta la Diocesi solidarietà al popolo ucraino per la devastante violazione della loro libertà” e si augura “con tutto il cuore che questo conflitto possa essere interrotto da percorsi di dialogo e di riconciliazione”.

Lungro"Il Signore Dio ascolti la nostra voce e  grido di lamento che si leva nei territori dove i fratelli si uccidono tra di loro e doni a quest'ora al mondo intero la pace vera e scende dall'altra è che porta benefici all'umanità intera". A scriverlo in un messaggio alla diocesi è il vescovo dell'eparchia di Lungro degli Italo - albanesi, monsignor Donato Oliverio, commentando "questa tristissima giornata che avete piombare sul mondo la grave azione di guerra, con la sofferenza e la morte di tante persone innocenti". San Marco Argentano - Scalea
Attraverso il sito della diocesi e i parroci, mons. Leonardo Bonanno, vescovo di San Marco Argentano - Scalea, invita tutta la diocesi ad aderire alla giornata di preghiera e digiuno per la pace indetta da papa Francesco per il prossimo 2 marzo. 
In aggiornamento

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