Chiesa

La tre giorni del convegno degli Uffici diocesani scuola, Irc, università, ha lasciato indicazioni ed esortazioni che riguardano non solo gli insegnanti di religione, ma il cammino della Chiesa italiana. Così, il segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino, ha invitato a "non aspettare indicazioni" dall'alto, ma divenire "protagonisti" per realizzare il sogno espresso da Papa Francesco a Firenze solo un anno fa.

Udienza generale del mercoledì dedicata al brano della chiamata di Matteo. "Essere cristiani non ci rende impeccabili" - l'ammonizione di Francesco. "Non c'è santo senza peccato e non c'è peccatore senza futuro".

L’annuncio ufficiale è stato dato sabato scorso dalla Santa Sede: Papa Francesco compirà due viaggi nella regione del Caucaso nei prossimi mesi. Sarà in Armenia dal 24 al 26 giugno e in Georgia e Azerbaigian dal 30 settembre al 2 ottobre. I vescovi Raphael Minassian e Giuseppe Pasotto raccontano l'atmosfera che si respira nei luoghi dove i cattolici sono una esigua minoranza.

A Bologna non per affinare le tecniche di raccolta dei fondi da destinare alla Chiesa ma per “costruire un umanesimo di misericordia” anche attraverso l’uso trasparente e responsabile dell’8x1000. Sono oltre 15 milioni i contribuenti italiani che, nel 2012 (ultimo dato disponibile e usato per le ripartizioni del 2015) hanno destinato l'8x1000 alla Chiesa cattolica italiana. È su questa prospettiva di lavoro che gli oltre 200 incaricati diocesani per il Sovvenire sono riuniti da ieri nel capoluogo emiliano (fino al 14 aprile) per il loro convegno annuale.

Non si contano i percorsi lungo i quali i pellegrini, nel tempo, anche dall'Asia e dall'Africa hanno raggiunto il santuario: in tutto il mondo, finora, da parte di padre Giuseppe Santarelli, direttore della Congregazione universale della Santa Casa di Loreto, sono stati censiti oltre 4200 luoghi che conservano testimonianze del culto mariano. Marcello Bedeschi: "Nella cripta del santuario di Cracovia dedicato a Wojtyla una delle cappelle, il prossimo 20 maggio, sarà intitolata proprio alla Vergine di Loreto".

Don Saulo Scarabattoli è uno dei due parroci che hanno partecipato al Sinodo sulla famiglia su nomina del Papa: "Nelle parrocchie dobbiamo accogliere le speranze, soprattutto quando l’esempio che i ragazzi hanno davanti non è sano". Quanto al tema dei divorziati che vivono una nuova unione, "come prete darò sempre l’Eucarestia": "Se vedo mani aperte, penso che anche il cuore lo sia. E allora chi sono io per decidere chi non può prendere l’Eucarestia?". Francesco, aggiunge, "ci invita a curare le persone": "Porto un vestito adatto a ciascuno, cucito su misura per coprire la nudità della desolazione, dell’amarezza, della solitudine. È un vestito di festa".

Presentata in Vaticano l'esortazione post sinodale di papa Francesco con le relazioni del card. Lorenzo Baldisseri e del card. Christoph Schonborn. Fra gli elementi, la valutazione caso per caso delle diverse situazioni e la possibilità, in determinati casi, di amministrare i sacramenti. No all'ideologia gender e la condanna delle forme di violenza quali la pedofilia e l'eutanasia. 

I ragazzi si preparano a invadere Roma per incontrare Papa Francesco e celebrare il loro Giubileo. Dal 23 al 25 aprile varcheranno ordinatamente la Porta Santa, ascolteranno testimonianze sulle opere di misericordia in sette tende poste in altrettante piazze storiche di Roma e faranno festa allo Stadio Olimpico con alcuni dei loro artisti preferiti. "Nel clima in cui ci troviamo a vivere celebrare questo Giubileo dei Ragazzi significa spargere semi di speranza in mezzo a tanti segni di preoccupazione e gesti di morte" dice don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg).

La prossima settimana papa Francesco, il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I e Sua Beatitudine  Hieronymos, arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia si ritroveranno nell'isola di Lesbo, nel Mar Egeo, divenuta in questi mesi meta di migliaia di rifugiati in fuga dai paesi in guerra. Scopo della iniziativa  è “contribuire alla presa di coscienza della comunità internazionale" di un problema umanitario.

Il Papa ha presieduto in piazza San Pietro la veglia di preghiera in preparazione alla domenica della divina misericordia. La gratitudine e la riconoscenza a San Giovanni Paolo II, l'invito, come ha fatto San Tommaso, protagonista del Vangelo della seconda domenica di Pasqua, a toccare le piaghe di Gesù, perché una fede che non è misericordiosa e non tocca le piaghe del Signore non è fede.

La bufera mediatica che si è abbattuta sulla diocesi di Lione e il cardinale Philippe Barbarin sta obbligando i vescovi francesi a “riflettere su come accogliere le vittime divenute oggi adulti ed ascoltarle”. Intervista a monsignor Stanislas Lalanne, vescovo di Pontoise e membro del Consiglio permanente della Conferenza episcopale francese, all'indomani della notizia di una perquisizione all’arcivescovado di Lione. "Ci sono stati questi fatti gravi ma ciò non deve consentire di  gettare ombre di discredito generalizzato sull’insieme dei preti di Lione e altrove o sulla missione educativa che la Chiesa sta realizzando con i giovani che merita attenzione e prudenza".

Sono un volontario impegnato nell'Unitalsi; c'è un particolare, però, sono un disabile. Dal 20 gennaio del 1985, a causa di un incidente stradale, ho perso l'uso delle gambe e da allora mi muovo con una carrozzina. Dalla rabbia con Dio all'incontro a Lourdes con la Vergine, all'esperienza giubilare della misericordia.

Il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, ha aperto ieri i lavori della due giorni di Faenza su “Per la libertà… insieme!”, sottolineando che “il primo ambito nel quale va esercitata la libertà è quello della vita personale”. Spesso, però, si ravvisa un rispetto della libertà solo apparente: è il caso del crocefisso, “segno di umanità e di mitezza, di pace e di misericordia, che è ritenuto un’insidia alla libertà religiosa, e si preferisce eliminare ogni riferimento che possa rimandare a una fede, più che valorizzare tali segni, come dimensione imprescindibile dell’esistenza umana, privata o associata”.

Dall'1 al 3 aprile la Chiesa ripropone la spiritualità legata alla figura della santa mistica polacca. Un "regalo" di Giovanni Paolo II che ha voluto dedicare la Domenica in Albis alla Divina Misericordia. Il messaggio di santa Faustina è stato rilanciato da Papa Francesco. La testimonianza di mons. Slusarczyk, rettore del santuario di Lagiewniki

Sono trascorsi cento anni dalla fondazione delle Figlie di San Paolo, congregazione religiosa femminile impegnata nell’evangelizzazione attraverso i mezzi di comunicazione. Per suor Anna Maria Parenzan, superiora generale, "siamo chiamate a uscire, a essere apostole della Parola, attraverso una vita che si fa comunicazione, incontro, misericordia per tutti". La preoccupazione per la crisi delle vocazioni e l'augurio che la presenza della donna nella Chiesa "favorisca un’evangelizzazione più coinvolgente, più gioiosa, più bella".