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La nuova sfida dell'AIL: servire il malato a domicilio

Presentato nella Sala degli Stemmi della Provincia anche il calendario 2016 dell'associazione. L'ottica della de-ospedalizzazione.

Parole chiave: ail cosenza (1), provincia di cosenza (3)
La nuova sfida dell'AIL: servire il malato a domicilio
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É stato presentato oggi, presso la Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza, il calendario 2016 dell’associazione AIL di Cosenza – Fondazione Amelia Scorza ONLUS. Dodici mesi osservati attraverso lo sguardo del fotografo cosentino Francesco Sesso, che ha scelto come tema dei suoi affascinanti scatti il bellissimo mare della Calabria. Il ricavato delle vendite dei calendari servirà a finanziare l’acquisto di un’autovettura medica, per favorire l’assistenza domiciliare dei pazienti ematologici che risiedono lontano o che, per varie ragioni, hanno difficoltà a raggiungere le strutture ospedaliere.

“Dopo la realizzazione di Casa AIL, ci siamo cimentati in questa nuova sfida: fare in modo che il malato possa essere assistito a domicilio,in un’ottica di de-ospedalizzazione positiva sia per i pazienti che per i familiari”,così l’avv. Ornella Nucci, presidente dell’AIL di Cosenza, ha introdotto la presentazione. Una grande conquista in termini di diritto alla salute, condivisa anche dal direttore dell'Unità di Ematologia di Cosenza, il dottor Fortunato Morabito il quale ha sottolineato l’importanza del progetto al fine di migliorare le performance sanitarie e rendere più agevole l’accesso alle terapie.

Presenti al tavolo dei lavori anche l’autore delle foto e gli sponsor, Scintille Montesanto, Rotary Club di Rende e Promotional Brand, i quali hanno reso concretamente possibile la realizzazione del calendario.

Il presidente della Provincia, Mario Occhiuto, ha ricordato come queste piccole opere contribuiscano, più dei grandi proclami politici, a risvegliare l’attenzione sul fondamentale tema della tutela della salute del cittadino. Ha poi evidenziato l’importanza della presenza capillare nella provincia delle associazioni di volontariato che riescono a fornire servizi ma anche a donare tempo e amore attraverso i loro volontari. “Chiediamo a tutti i cosentini di sostenere questo progetto di assistenza domiciliare acquistando il calendario e diffondendolo. Dopo quasi 10 anni di attività -ha sottolineato l’avv. Nucci - , è motivo di grande soddisfazione per l’AIL di Cosenza sapere di aver realizzato alcune opere concrete per i malati e i loro familiari e di poter continuare su questa strada”.

Piccole gocce di solidarietà formano un mare di bene anche a Cosenza: grazie alla passione e alla competenza di tanti volontari, medici, infermieri e assistenti, che dedicano il loro tempo e la loro professionalità al prossimo, non solo i malati ma anche le famiglie di questi possono ricevere adeguata accoglienza e assistenza, in un’ottica di condivisione che genera l’onda della speranza.

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