Chiesa

Il monito di monsignor Guerino Di Tora, vescovo ausiliare di Roma e presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e della Fondazione Migrantes, in vista della 102esima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra nelle chiese di tutto il mondo domenica 17 gennaio, sul tema "Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della Misericordia".

La Chiesa messicana si prepara alla visita di Papa Francesco dal 12 al 18 febbraio. Attesi milioni di fedeli, soprattutto al Santuario della Vergine di Guadalupe e all'incontro con le famiglie in Chiapas. Il 17 gennaio colletta nazionale in tutte le chiese; siti e social già attivi e 40 mila volontari nella diocesi di frontiera di Ciudad Juárez, dove si soffre per la violenza del narcotraffico e le deportazioni dei migranti

Più volte Francesco è tornato sulla necessità e la bellezza di una frequenza, una “confidenza” con le Sacre Scritture. “È un predicatore della Parola al popolo - afferma la studiosa -. Dietro la figura pubblica, giustamente amata, c’è una grande levatura spirituale, un’essenziale dimensione profetica”. “Gesù stesso ci parla attraverso i testi biblici, destinati a trasformare la nostra vita”.

Intervista con monsignor Bruno Forte,  arcivescovo di Chieti-Vasto e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso in vista della visita di papa Francesco alla Sinagoga di Roma il 17 gennaio. È il giorno in cui in Italia, da 20 anni, si celebra la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. "Gli auspici - dice Forte -  sono quelli di un'amicizia e di una collaborazione ebraico-cristiana sempre più stretta e autentica".

Entriamo nel libro - intervista che il pontefice ha realizzato con il vaticanista Andrea Tornielli. Tra esperienze di vita e magistero, tra riflessioni e idee per la Chiesa di oggi, un latro testo per conoscere meglio il pensiero e la missione del Papa venuto dalla fine del mondo.

I vescovi dell'Holy Land Coordination (Usa, Ue, Canada e Sud Africa) in visita a Taybeh, unico villaggio interamente cristiano in Palestina in mezzo ai tanti musulmani. Ma nessun assedio. Il parroco Abu Khalil: "Essere palestinesi di fede cristiana è qualcosa di speciale che determina una grande responsabilità anche nei confronti dei vicini musulmani: essere luce e strumenti di pace". Una fabbrica di birra, di ceramica, di olio, per dare lavoro ai giovani e impedire l'emigrazione.

Un'idea originale, sposata dalla pastorale giovanile della diocesi di ’s-Hertogenbosch, per invogliare i coetani alla solidarietà, postando poi su Facebook video che descrivano opere di bene. Il vescovo mons. Robert Mutsaerts è stato il primo ad aderire all'iniziativa. Il percorso prosegue in vista della Gmg2016.

Il vescovo di Óbidos, monsignor Bernardo Johannes Bahlmann, si batte contro la deforestazione selvaggia dell’Amazzonia brasiliana e il commercio illegale del legname, anche verso Stati Uniti, Europa e Italia. È impegnato nella creazione di un “Movimento verde” per riforestare l’Amazzonia e nel progetto di una "nave-ospedale" intitolata a Papa Francesco.

In varie città dell’America Latina una grande partecipazione popolare, soprattutto nei santuari, ha caratterizzato queste prime settimane del Giubileo della misericordia. Ma oltre all’apertura delle Porte sante e ai primi eventi giubilari, notevole attenzione viene prestata dalle Chiese latinoamericane al sacramento della riconciliazione.

Il Papa ha pronunciato il suo primo Angelus del 2016. Gesù non ha la bacchetta magica, ma entra nei cuori per cambiarci - ha detto il pontefice. Dopo la benedizione il saluto al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella che ieri sera, nel messaggio di fine anno, ne aveva citato il magistero e l'impegno.

Celebrazione eucaristica in basilica vaticana nel giorno in cui la Chiesa celebra Maria con il titolo di Madre di Dio e nella Giornata mondiale per la pace. Il Papa ha parlato della pienezza del tempo, che si realizza per ciascuno personalmente alla presenza di Dio. "Non è la geografia il culmine del tempo", e la venuta di Gesù non può spiegarsi attraverso logiche politiche.