Coronavirus. Amantea piange la dottoressa Enza Amato

Amantea piange una sua figlia caduta sotto i bombardamenti lanciati dal Coronavirus. Si tratta della dottoressa Enza Amato, la dirigente medico responsabile Igiene e Sanità pubblica dell’Ats di Bergamo deceduta tre giorni fa all'ospedale di Romano di Lombardia dove era ricoverata. Lacrime, commozione, ma anche parole di affetto e di stima per la 67enne originaria della cittadina tirrenica, dove spesso faceva ritorno, che svolgeva l'ultimo anno di lavoro prima della pensione. Come lei, tanti i medici caduti nello svolgere la propria missione. A oggi si contano in totale 46 decessi, 5 solo oggi. La lista si allunga di ora in ora e viene prontamente aggiornata dalla Fnomceo (la Federazione dell’ordine dei medici). Un triste elenco che è un'iniezione di senso del dovere dei camici bianchi che hanno prestato fede sino all'ultimo al giuramento di Ippocrate. Una lezione di abnegazione e spirito di sacrificio, proprio come gli oltre 7000 medici che la scorsa settimana hanno risposto al bando per costituire una task force da inviare negli ospedali stremati per l'emergenza Coronavirus. Medici giovani, specializzandi, ma anche tanti medici in pensione che non ci hanno pensato più di tanto e si sono candidati. Intanto 2 giorni fa è stato pubblicato il bando per il reclutamento degli infermieri. Un atto d'amore che non ha confini.