1 maggio 1925-2022 - Il 97°compleanno di Parola di Vita

Non potevamo far passare inosservata questa data. E' il 97° compleanno del nostro settimanale nel quale proviamo a svolgere il nostro servizio con competenza, sapendo di svolgere una delicata missione sul fronte dell'evangelizzazione. Pensavano così quanti ci hanno preceduto ed hanno dato alle stampe, il 1 maggio del 1925, Parola di Vita. C'era la grande spinta dell'impegno dei cattolici nel sociale e nella vita pubblica grazie alle sfide della Rerum Novarum. C'era uomini illuminati nell'ambito della civitas e del clero, credenti, che volevano impegnarsi su questo fronte della missione della Chiesa. Noi siamo loro eredi, e speriamo e lottiamo ogni giorno, per poter continuare sulla loro scia, con il loro zelo in questo segmento della pastorale della Chiesa. Da quindici anni ci siamo cimentati in questa avventura e ci siamo riusciti. Ora comincia una nuova stagione di lavoro nella vigna del Signore, che è la Chiesa, che è il territorio, che è la nostra Città. Il nostro arcivescovo ci ha concesso alcuni locali che abbiamo rinnovato con tanto sacrificio, grazie anche alla Fisc, per essere nel palazzo che fu il faro dell'impegno culturale dei cattolici, per stare accanto alla Chiesa e al suo pastore. Ripartiamo da qui per celebrare nelle prossime settimane anche il nostro giubileo, insieme a tutti i colleghi giornalisti che lo vorranno, nella nostra cattedrale di Cosenza nella giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Allora avanti, con un solo obiettivo che è il programma di sempre, quello di chi ha fondato questo settimanale, "convinti che il giornale è importante come il pane" e va tenuto insieme alla Parola per leggere la storia con lo sguardo di Dio o almeno da credenti in Lui, senza paura e con tanta fiducia.