Il Lorenzon fortino inespugnabile, cade anche il Matera

Anche il Matera torna battuto dal Marco Lorenzon. Rotondo 2-0 del Rende sui lucani e biancorossi che ora sognano davvero. 23 punti in 15 giornate per la matricola rendese, che sta disputando un ottimo girone d’andata. N gol finalmente anche l’attaccante Actis Goretta, alle prime due segnature stagionali. Un gol per tempo, al 10’ di ogni frazione di gioco, e nuova vittoria in un catino che si sta dimostrando la vera arma in più del team di Trocini.

Oltre 600 i supporters presenti allo stadio. Tifo incessante dall’inizio alla fine.

Il Rende dimostra di poter gestire il match sin dall’inizio e, dopo una prima fase di studio, trova il gol. E’ l’ottimo Godano sulla destra a fare un sol boccone di Casoli; il suo cross viene raccolto dal lesto Actis Goretta che come un vero e proprio rapace dell’area di rigore insacca il pallone sul primo palo, beffando Golubovic. Il gol rendese sconvolge i piani di Auteri, che aveva pensato di affrontare i calabresi con un 4-3-3. Per recuperare, invece, il tecnico materano è costretto a mischiare le carte, anche e soprattutto per garantire una maggiore imprevedibilità davanti. Così, Giovinco, Dugandzic e Battista si scambiano spesso la posizione per non dare punti di riferimento.

A centrocampo bei duelli, con la maglia di Laaribi sporca di nero già dopo pochi minuti. Le due squadre si danno battaglia non mollando un centimetro. Le azioni, da una parte e dall’altra, passano dai piedi dei due play, Laaribi da una parte e De Falco dall’altra. Al 15’ l’estremo rendese Forte anticipa Dugandzic, lasciato colpevolmente solo sugli sviluppi di una punizione sull’out destro. Matera che prende campo e decide l’iniziativa, con il Rende abile a difendersi. Il possesso palla degli ospiti produce solo, al 21’ un colpo di testa di Dugandzic con palla che termina alta senza impensierire troppo Forte. Al 29’ potenziale occasione Rende, con Rossini, lanciato dal solito Godano, che si invola verso Golubovic, ma viene fermato dal guardalinee. Fuorigioco molto dubbio. Al 37’ la migliore occasione del primo tempo materano. Giovinco, appena sufficiente la sua partita, si ritrova con una palla vagante dai 27 metri, con Forte fuori dai pali. Il pallonetto del talentuoso attaccante azzurro si stampa sul palo. Per il Rende un sospiro di sollievo. Il finale di tempo è rendese con Urso prima (37’) e Gigliotti poi (41’), che rispettivamente di testa e di piede calciano verso Golubovic. La palla in entrambi i casi termina alta.

Nella ripresa è al 7’ la grande occasione del Matera. Sugli sviluppi di una punizione insidiosa Casoli riesce a indirizzare di destro il pallone verso Forte, ma l’estremo rendese è attento e, a terra, allontana la sfera. Nessun altro materano riesce a ribadire verso la porta. Il Rende però è compatto e cinico e, sugli sviluppi di un’azione confusa nell’area degli ospiti, si procura con Rossini un rigore sacrosanto. Dal dischetto va Actis Goretta che scaglia un destro forte e a mezz’altezza che non lascia scampo all’estremo a Golubovic. In festa il Lorenzon.  

Matera che prova a scuotersi e che al 13’ potrebbe anche riaprire il match. Il pallone filtrante di Giovinco per Battista pone l’esterno ospite a pochi metri da Forte. Battista però si lascia ingolosire da un pallonetto che si rivela innocuo, con pallone lento nelle mani di Forte. Poi la girandola dei cambi, con il Matera costretto a tirar fuori il proprio portiere, sostituito con Tonti. Al 17’ ci prova Rossini da fuori area, il pallone termina di poco a lato sulla sinistra di Tonti. Al 29’, ultimo squillo del match, ci prova Urso con un pregevole tiro al volo dai 27 metri. La palla però termina alta. Il finale è di ordinaria amministrazione. Rende ancora vincente.