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Il Cosenza vince ancora, piegato anche il Matera (2-1)

Pascali e Corsi autori della vittoria. DI Dugandzic la rete matrana. 

Parole chiave: serie c (41), Cosenza-Matera (6), lega pro (86)
Il Cosenza vince ancora, piegato anche il Matera (2-1)

Il Cosenza mette tre punti preziosissimi nel carniere. Tra le mura amiche, il Matera torna a casa battuto 2-1 dopo l’ennesima prova di carattere degli uomini di Braglia. Lupi che salgono a quota 32 in classifica, al quinto posto. Ora l’ambita terza posizione dista solo 5 punti, un traguardo possibile dopo l’ultima giornata di campionato, favorevole ai cosentini. Soprattutto, il Cosenza ha finalmente imboccato la strada giusta, e le quattro vittorie consecutive in campionato ne sono la prova lampante.

 

Il manto erboso del San Vito – Gigi Marulla non fornisce un grande spettacolo. Tante le pozzanghere soprattutto nella metà campo che tende alla curva Massimiliano Catena. La partita, però, inizia regolarmente.

Che Perez abbia la grinta giusta lo si comprende dalle prime battute quando va a fare a spallate con Angelo, venendo anche ripreso da Schirru da Nichelino. Al 9’ bella azione rossoblù con Loviso che scodella un pallone in area per Tutino, che però viene anticipato da Golubovic, commettendo anche fallo sull’estremo materano. È il Cosenza però a fare il match. All11’ occasionissima per il Cosenza: Pascali di prima intenzione su calcio d’angolo, quasi come un penalty corto, batte a botta sicura verso Golubovic. La pala incoccia il palo con il San Vito già tutto in piedi pronto ad esultare.

Al 14’ altra grande occasione per il Cosenza. È il solito Perez, dopo un pregevole velo di Tutino, a ritrovarsi con il pallone tra i piedi in area, anche se decentrato sulla sinistra. Il tiro è un po’ strozzato e termina fuori alla sinistra del portiere materano.

Al 16’ altra potenziale occasione per il Cosenza, con Tutino che viene fermato in fuorigioco solo davanti a Golubovic. Inizio a spron battuto per il Cosenza che vuole far sua l’intera posta in palio. Al 19’ il tiro è di Calamai, la respinta del portiere arricchisce il carnet delle occasioni create dal Cosenza. Al 21’ Perez viene ammonito: sullo stacco di testa, il suo gomito era troppo alto. Al 31’ altro tiro del Cosenza. Questa volta Tutino è spettacolare nella mezza rovesciata, la palla termina alta di poco. Insomma, il Cosenza dell’avvio di partita è una macchina a cui manca solo il gol. Al 40’ nel Matera ammonito Urso per un duro fallo su Corsi.

Secondo tempo. L’inizio è di marca materana, ma la rete di passaggi dei lucani non crea troppi fastidi alla retroguardia rossoblù. Al 6’ primo squillo offensivo del Cosenza, con Loviso che dai 22 metri calcia alto.  Il Cosenza riprende a correre e al 10’ Tutino sbaglia clamorosamente a due centimetri dalla porta sguarnita. Il cross era di Corsi. Il Cosenza gioca, ma non concretizza. Il Matera ritorna dalle parti di Saracco al 13’. De Falco prova la bordata, ma il suo tiro termina alto. La partita non riesce a insaccare la porta mostrandosi spumoso sottoporta. Al 18’ Braglia fa la parte del temerario, giocandosi la carta Okereke che entra al posto di Tutino che, appena entrato, fa impazzire subito il Marulla guadagnando un corner dopo una bella cavalcata. E’ la volta buona, dalla bandierina stacca in area Manuel Pascali per il vantaggio rossoblu (assist D’Orazio).

Dopo il gol le due squadra, quando siamo arrivati al 34’ st, non offrono particolari occasioni pericolose. Anche il Matera non riesce a superare la retroguardia silana e mettere in difficoltà Saracco. Questo discorso è interrotto al 36’ quando giunge la rete della sicurezza timbrata dal capitano rossoblu Angelo Corsi. Okereke temporeggia giusto il tempo di lanciare l’esterno che, in corsa, fa esplodere il destro che trafigge inesorabilmente Golubovic. Il Matera? Si fa vedere in un lampo. Al 39’ Battista ad un metro da Saracco spedisce alto verso la via lattea. Salvo poi materializzarsi al 44’, minuto nel quale Dugandzic gonfia la porta rossoblu. Al 46’ il caso. Schirru di Nichelino manda anzi tempo negli spogliatoi Calamai, la decisione del direttore di gara è poco chiara. Neanche il minuto supplementare permette al Matera di pareggiare, i Lupi impongono la legge del Marulla conquistando la quinta piazza.

 

Il tabellin0

COSENZA (3-5-2): Saracco 6; Idda 6, Dermaku 6, Pascali 7; Corsi 7, Calamai 6,5, Loviso 6 (45’ st Trovato), Bruccini 6, D’Orazio 6,5; Perez 6 (26’ st Baclet 6), Tutino 6,5 (18’ st Okereke 6,5). A disp.: Perina, Pinna, Mungo, Mendicino, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Braglia. All.: Braglia 7.

MATERA (3-4-3): Golubovic 5,5; Scognamillo 5, De Franco 6, Sernicola 5,5 (31’ st Battista sv); Angelo 6, Maimone 5,5 (23’ st Di Livio), De Falco 5, Urso 5,5 (38’ st Dugandzic 6); Casoli 5,5, Giovinco 5 (31’ st Corado sv), Sartore 5,5. A disp.: Mittica, Di Sabatino, Dammacco, Corrado, Battista, Tonti, Taccogna, Gigli. All.: Auteri 5,5.

MARCATORI: 19’ st Pascali, 36’ st Corsi, 44’ st Dugandzic (M)

ARBITRO: Schirru 5 di Nichelino

NOTE. Campo in pessime condizioni di gioco. Spettatori: 1556 presenze totali di cui 43 ospiti, 946 paganti, 672 abbonati per un incasso di 11.793 euro (compreso quota abbonati). Angoli: 6-1. Al 46’ del secondo tempo espulso Calamai, decisione alquanto dubbiosa. Ammoniti: Urso (M), Maimone (M), De Falco (M), Perez (C). Recupero: 1’ pt – 5’+1’ st 

Il Cosenza vince ancora, piegato anche il Matera (2-1)
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