Chiesa

Una traccia indelebile quella lasciata da Francesco fra gli ospiti stranieri del "Campo Arcobaleno". Nella parrocchia di Santa Maria del Soccorso, guidata da don Mario Maggioni, a soli 200 metri dalle baracche, si respira l'aria delle villas miserias che Bergoglio ha lasciato a Buenos Aires. Ma qui si tocca con mano la Chiesa in uscita e che non fa rumore.

Don Michele Falabretti, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei: "Siamo chiamati a una pastorale di 'uscita'. La cura degli altri ci chiede di considerare il giovane nella sua totalità. Non possiamo salutarlo nel giorno della Cresima e dargli appuntamento alla Gmg". In passato "ci siamo fidati un po' troppo dei grandi eventi". Invece "dobbiamo guardare alle persone e prendercene cura camminando con loro. Poi verranno gli eventi"

Il segretario del Consiglio di cardinali, Marcello Semeraro: "Si tratta di un 'ri-pensamento' in vista di uno snellimento e di una semplificazione della Curia romana" e di "una maggiore rilevanza, anche esterna". In ogni caso, "penso che con Papa Francesco le 'dietrologie' siano proprio fuor di luogo". Semplificazione auspicata anche a livello nazionale, diocesano e perfino parrocchiale

L'omelia non è un sermone, né un discorso astratto. Che venga preparata e sia incarnata, testimoniale. Sono questi alcuni dei temi emersi dal Direttorio.

PWEB nasce dal progetto nazionale Parrocchie Map e si integra facilmente anche con altri strumenti di gestione e comunicazione, come SIPA e SIPAConnect. Si basa su piattaforma gestita Wordpress ed è anche una community aperta a tutte le Parrocchie.

Verso il Concistoro. Massimo Faggioli, vive e insegna negli Stati Uniti. Nella scelta e nell’identikit dei nuovi cardinali, vede emergere “l’ecclesiologia delle periferie che è uno dei contributi più significativi del Papa: è un’idea teologica, spirituale, storico-sociale che sta trovando anche un’espressione istituzionale - che, come si sa, è la cosa più difficile di tutte nella Chiesa cattolica”

L'arcivescovo di Boston, insieme ai membri della Commissione, sta lavorando per sviluppare seminari per educare la leadership della Chiesa in materia di protezione dei bambini. Inoltre sarà presto indetta una giornata di preghiera per le vittime di abusi sessuali. Per i "sopravvissuti" la Chiesa vuole offrire percorsi di riconciliazione e di guarigione.

"Vorrei chiedere, per favore, a tutti coloro che occupano ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà: siamo custodi della creazione, del disegno di Dio iscritto nella natura, custodi dell'altro, dell'ambiente; non lasciamo che segni di distruzione e di morte accompagnino il cammino di questo nostro mondo".

I pellegrini senzatetto che si serviranno delle nuove docce realizzate sotto il Colonnato di San Pietro riceveranno un cambio completo per l’intimo e, a seconda delle esigenze, un kit con asciugamano, sapone, dentifricio, rasoio e schiuma da barba, deodorante

"Le famiglie devono sapere che la Chiesa non risparmia sforzi per tutelare i loro figli e hanno il diritto di rivolgersi ad essa con piena fiducia, perché è una casa sicura". Il Papa usa toni duri. "Non c’è assolutamente posto nel ministero per coloro che abusano dei minori".   Già lo scorso 7 luglio Francesco aveva incontrato alcune vittime.  Sono diversi i documenti pontifici in materia. Ecco il link dove poterli leggere tutti.

Monsignor Vincenzo Paglia, postulatore della causa di beatificazione: "Dovevamo aspettare il primo Papa latinoamericano per la sua beatificazione". Perché tanti indugi, blocchi e ritardi nella causa di beatificazione? La risposta: "Ha richiesto del tempo per salire agli onori degli altari, perché chi non era d’accordo e aveva pregiudizi robusti doveva essere aiutato a capire che aveva torto"

Pace, convivenza, libertà religiosa. L'alfabeto di Bergoglio nel cuore dell'Asia, culla delle religioni del mondo. In Sri Lanka e Filippine, un ponte fra culture diverse in dialogo. Tutto questo raccolto in uno reportage che andrà in onda il 7 febbraio sulla prima rete. 

Oggi il mondo parla spesso di un altro uomo, parla di individuo anziché di persona, non più in relazione con gli altri, sciolto da legami etici e sociali. Da Verona 2006 è cambiata anche l'educazione all'umano: la famiglia non è più la stessa, nemmeno la scuola e il lavoro sono uguali a nove anni fa. La qualità della vita è cambiata. Non sono più gli stessi neanche gli spazi della nostra vita sociale

Un grande compito affidato da Papa Francesco alle persone consacrate. Nel tempo del disorientamento e della paura occorrono luoghi abitati dalla speranza come accadde nei momenti più bui della storia europea occidentale e orientale: conventi e monasteri formarono una diga contro l'odio, l'orrore, la disperazione. Contemplazione e solidarietà, sorgente di nuova umanità