Una riflessione del SERVO DI DIO DON CARLO DE CARDONA da Morano

... L’operaio che lavora...non è il bue che trascina...l’aratro...non è lo schiavo, strumento cieco nelle mani del padrone che ne sfrutta i sudori e le vigorose energie. L’operaio cristiano è il divino falegname di Nazareth, che il lavoro santifica con la preghiera, e nel segreto del cuore offre i suoi stenti ad onore del Padre Celeste. E’ oggi la festa del lavoro, perché con la Rerum Novarum, al lavoro fu solennemente, innanzi alla storia, rivendicata la dignità e l’importanza del fattore umano nel progresso della civiltà...E’ festa oggi! E’ la festa dei deboli e degli oppressi cui è annunziato il verbo della redenzione. E’ la festa del lavoro che da basse morte gore, assurge al fastigio della sua dignità, per avvicinarsi a Cristo Redentore degli umili”.

Una devozione immutata nel tempo. Prima della Messa il simulacro della Madonna del Pilerio ha percorso le vie della città

La riflessione di monsignor Nunnari nel corso dei primi vespri in onore della Madonna del Pilerio. "La Vergine Maria è stata posta nel cuore della storia, e con il suo sì è prima a collaborare alla creazione del Signore"

La presentazione di due libri sul Santo longobardese è stata occasione propizia per ripresentare alla Chiesa cosentina San Nicola Saggio. Una bella figura, di grande attualità, da poco elevata agli onori degli altari.

La scelta della Basilica di Paola quest’anno assume un particolare significato, si lega  ai festeggiamenti per la Canonizzazione di San Nicola Saggio che il Santo Padre ha presieduto nella  giornata di Cristo Re in occasione dell’apertura dell’Anno della vita religiosa.