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A Cosenza ritornano coriandoli e mascherine

In programma tre giorni ricchi di spettacoli ed esibizioni in città. Anche a Rende va in onda il Carnevale.

Urla, schiamazzi, e scuole chiuse. E ancora, coriandoli, stelle filanti, maschere di tutti i tipi, vestiti fatti di merletti e fiocchi variopinti. Si sa, quando si parla di Carnevale la parola d’ordine è una sola: festa. Un trionfo di forme e colori diversi legati a doppio filo da una gioia condivisa. Da grandi e piccini. E se Venezia resta lontana e inaccessibile a molti, niente paura. Anche Cosenza si attrezza a dovere per festeggiare in grande stile il Carnevale di quest’anno. In programma tre giorni ricchi di spettacoli ed esibizioni promossi dall’amministrazione comunale e firmati Rosaria Succurro, assessore al Turismo e agli Eventi. Si parte il 7 febbraio con una sfilata di gruppi mascherati organizzata dall’associazione Arcobaleno onlus di Guardia piemontese a cui si affianca un gruppo di clown e giocolieri che intratterranno il pubblico, tra le altre cose, con vari giochi di bolle di sapone giganti. Per una domenica all’insegna di canto, musica e divertimento. Per lunedì 8 è previsto a piazza Kennedy alle 18 ,30 uno show di ballerini brasiliani, mentre, ancora un’altra parata concluderà in bellezza i festeggiamenti del Martedì grasso. Non mancherà neanche qualche piccola sorpresa. Da menzionare infatti, a chiusura delle manifestazioni, il défilé di costumi artigianali realizzati da alcuni giovani stilisti dell’Accademia New style di Cosenza con l’accompagnamento musicale di un tipico Rondò veneziano. Tanto per ricordarsi del Carnevale più antico e famoso d’Italia. “Il programma degli eventi -sottolinea l’assessore Succurro- è stato concepito perché il Carnevale sia sì la festa dei più piccoli, ma senza rinunciare a inserire proposte che risultino interessanti per il resto della cittadinanza. Quest’anno abbiamo voluto coniugare alcune delle espressioni-simbolo delle manifestazioni carnascialesche più rinomate in Italia e anche all’estero”. Essenziale, a questo proposito, per la buona riuscita dell’iniziativa, la partecipazione di altri comuni dell’hinterland cosentino e non solo: il gruppo del Carnevale di Crispiano (in provincia di Taranto) e di Alberobello, oltre a quello di Guardia Piemontese sopra menzionato. Anche il comune di Rende si prepara a ricordare con un programma tutto suo i festeggiamenti più divertenti ed estrosi dell’anno. Dalle undici dame mascherate con abiti d’epoca (confezionati, tra gli altri, dall’istituto Da Vinci), agli Sbandieratori di Bisignano, alle mascotte Disney di Fun Universe e Brighella Animazioni, “Il Carnevale di Rende”, quest’anno alla sua seconda edizione, sembra reggere bene il confronto con la città bruzia. Di sicuro gli ospiti non si fanno desiderare. Tutto pronto quindi per accogliere trampolieri, pagliacci e mangiafuoco, svariate scuole di ballo (tra cui Azzurra ballet school, la New Ballet School, la New Generetion Ballet Arabesque, la Step Dance, University Of Dance), concerti di gruppi autoctoni (gli Swing fratis) e spettacoli teatrali. Come quello in scena domenica prossima a cura di William Gatto dal titolo” Giangurgolo, Pascariaddru ed i frizzi e lazzi amorosi dell’allegra carovana della commedia dell’arte”. Per non dimenticarsi delle esibizioni canore di Alfredo Bruno e Giuseppe Garofalo e della sfilata sul ghiaccio al palazzetto di Via Rossini. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Con buona pace di chi pensava che Carnevale fosse solo di Arlecchino e Pulcinella. Date le premesse, annoiarsi sembra impossibile. Resta solo da dire: in bocca al lupo e che la festa abbia inizio!

A Cosenza ritornano coriandoli e mascherine
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