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La politica si smuove per la Biblioteca civica

Anna Laura Orrico e Alfredo Antoniozzi sollecitano il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano

La politica si smuove per la Biblioteca civica

“La Biblioteca Civica di Cosenza, chiusa da tre anni, rimasta con un solo impiegato in funzione di ausiliario, con debiti verso lo Stato e verso ex dipendenti e fornitori, merita un altro destino ed un altro futuro rispetto all’oblio in cui versa”. A tornare sulla vexata quaestio è la deputata del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico, che aggiunge: “Ecco perché ho raccolto l’appello del presidente dell’Accademia cosentina Antonio D’Elia, che è anche presidente del Consiglio di amministrazione della Biblioteca, ed ho depositato una interrogazione parlamentare rivolta la ministro della Cultura Sangiuliano per capire che intenzioni abbiano in via del Collegio Romano. Purtroppo, le richieste d’intervento del professor D’Elia rivolte al ministro sono ancora rimaste senza risposta”. Sembra una storia infinita quella di uno degli Enti più antichi della città di Cosenza, la Biblioteca civica. Ad agosto è stato lo stesso presidente dell’Accademia, il professore Antonio D’Elia, ad aver raccontato ai nostri microfoni di aver contattato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che “ha mostrato interesse. Ci siamo sentiti telefonicamente, il ministro conosce l’Accademia cosentina e la sua biblioteca, mi ha messo in contatto con gli uffici con i quali ero già in contatto quando il Ministero della Cultura era sotto la guida di Dario Franceschini”. Il presidente della Civica, infatti, per assicurarne la sopravvivenza, chiedeva che quest’ultima passasse al Ministero della Cultura con due vincoli: che il patrimonio, per salvaguardare l’identità culturale della città di Cosenza, rimanga allocato sempre presso la storica sede e che il ministero affronti il debito verso lo Stato facendolo azzerare. Ricordiamo che la Giunta Comunale di Cosenza aveva riconosciuto per l’anno 2022 un sostegno finanziario pari a 40mila euro per la Biblioteca Civica e 4mila euro per l’Accademia Cosentina; per l’anno in corso, comunque, il sindaco Franz Caruso ha chiesto agli uffici preposti di preventivare ulteriori contribuiti pari a circa 60 mila euro per la Biblioteca Civica ed a 6 mila euro per l’Accademia Cosentina, “con i quarantamila euro con cui abbiamo pagato alcune pendenze verso i dipendenti, i privati e lo Stato”. Non ultima la questione dei dipendenti: “Non sono stati azzerati i debiti nei riguardi dei dipendenti; abbiamo pagato alcuni dipendenti che sono andati in pensione da poco e altri in pensione da qualche anno, pagato le bollette e alcuni debiti”, aveva spiegato il presidente D’Elia. Intanto anche il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi,ha spiegato che "solleciteremo il ministro Sangiuliano sulla Biblioteca civica di Cosenza, una bellezza straordinaria e unica del Mezzogiorno che deve riaprire". L’augurio è che si smuova qualcosa e che presto arrivi la risposta del ministro Sangiuliano.

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