Una riflessione del SERVO DI DIO DON CARLO DE CARDONA da Morano

... L’operaio che lavora...non è il bue che trascina...l’aratro...non è lo schiavo, strumento cieco nelle mani del padrone che ne sfrutta i sudori e le vigorose energie. L’operaio cristiano è il divino falegname di Nazareth, che il lavoro santifica con la preghiera, e nel segreto del cuore offre i suoi stenti ad onore del Padre Celeste. E’ oggi la festa del lavoro, perché con la Rerum Novarum, al lavoro fu solennemente, innanzi alla storia, rivendicata la dignità e l’importanza del fattore umano nel progresso della civiltà...E’ festa oggi! E’ la festa dei deboli e degli oppressi cui è annunziato il verbo della redenzione. E’ la festa del lavoro che da basse morte gore, assurge al fastigio della sua dignità, per avvicinarsi a Cristo Redentore degli umili”.

Tantissime persone hanno gremito la Cattedrale bruzia per la celebrazione della Missa Chrismatis, solitamente al giovedì, ma che mons. Nolè ha voluto anticipare al giorno precedente. Durante la Messa, dieci seminaristi sono stati ammessi ai ministeri.

Monsignor Nolè, nell'omelia per la Messa crismale, ha fatto ampio riferimento al decreto conciliare sul ministero e la vita consacrata. "I Presbiteri del Nuovo Testamento, in forza della propria chiamata e della propria ordinazione, sono in certo modo segregati in seno al Popolo di Dio: ma non per rimanere separati da questo stesso Popolo o da qualsiasi uomo, bensì per consacrarsi interamente all'opera per la quale li ha assunti il Signore" - ha detto monsignor Nolè. Recuperiamo il contributo sul documento del sacerdote cosentino don Luigi Bova, tratto dal quaderno di Parola di Vita "Un viaggio nel Concilio. A cinquant'anni dall'apertura del Vaticano II".

L'Arcivescovo ha celebrato l'Eucarestia nel complesso pastorale parrocchiale Cristo Salvatore a un anno dalla dedicazione del nuovo tempio e nel sedicesimo anniversario di sacerdozio di don Enzo Gabrieli. Accolta in comunità la Croce di Lampedusa costruita con il legno dei barconi.

Nell'anno del VI Centenario della nascita di San Francesco di Paola anche il coinvolgimento delle parrocchie della località tirrenica.