Una riflessione del SERVO DI DIO DON CARLO DE CARDONA da Morano

... L’operaio che lavora...non è il bue che trascina...l’aratro...non è lo schiavo, strumento cieco nelle mani del padrone che ne sfrutta i sudori e le vigorose energie. L’operaio cristiano è il divino falegname di Nazareth, che il lavoro santifica con la preghiera, e nel segreto del cuore offre i suoi stenti ad onore del Padre Celeste. E’ oggi la festa del lavoro, perché con la Rerum Novarum, al lavoro fu solennemente, innanzi alla storia, rivendicata la dignità e l’importanza del fattore umano nel progresso della civiltà...E’ festa oggi! E’ la festa dei deboli e degli oppressi cui è annunziato il verbo della redenzione. E’ la festa del lavoro che da basse morte gore, assurge al fastigio della sua dignità, per avvicinarsi a Cristo Redentore degli umili”.

 L’attività di promozione è avvenuta mediante la distribuzione di materiale informativo come il libro "Firmo dunque dono", i kit di cartoline 8xmille e alcune copie di Sovvenire n. 1/2016, di mappe che si riferiscono agli interventi effettuati sul territorio diocesano, nonché attraverso l’inserzione sul sito www.sangiuseppecs.it del link www.8xmille.it.