Una riflessione del SERVO DI DIO DON CARLO DE CARDONA da Morano

... L’operaio che lavora...non è il bue che trascina...l’aratro...non è lo schiavo, strumento cieco nelle mani del padrone che ne sfrutta i sudori e le vigorose energie. L’operaio cristiano è il divino falegname di Nazareth, che il lavoro santifica con la preghiera, e nel segreto del cuore offre i suoi stenti ad onore del Padre Celeste. E’ oggi la festa del lavoro, perché con la Rerum Novarum, al lavoro fu solennemente, innanzi alla storia, rivendicata la dignità e l’importanza del fattore umano nel progresso della civiltà...E’ festa oggi! E’ la festa dei deboli e degli oppressi cui è annunziato il verbo della redenzione. E’ la festa del lavoro che da basse morte gore, assurge al fastigio della sua dignità, per avvicinarsi a Cristo Redentore degli umili”.

Il progetto è stato messo su carta dall'architetto Vincenzo Apicellamentre l’esecuzione è stata affidata ad Alessandro Macinai, sotto la supervisione di p. Marco Rupnik del Centro Aletti. Il fonte è di forma ottagonale e richiama “l’ottavo giorno”

Una Chiesa pasquale è eminentemente rinnovata dallo Spirito: in una piena e gioiosa fedeltà al Cristo e all’uomo, allo Spirito e ai tempi, al piano del Padre e alle aspettative dei popoli. È una Chiesa che si rinnova ogni giorno nella totalità dei suoi membri con esigenze molto forti di interiore conversione: una Chiesa cioè che si fa ogni volta più profonda nella preghiera, più fraterna nella carità evangelica, più aperta al mondo. 

Il webinar in tre sessioni organizzato dall’ITC e dall’Unical si è concentrato sulla necessità del dialogo

In preparazione dell’ottocentesimo anniversario dell’evento, che ricorrerà nel 2022, si sta allestendo un calendario di iniziative per coinvolgere i cosentini e solennizzare il più possibile la ricorrenza che ha una forte valenza non solo dal punto di vista religioso, ma anche storico, artistico e sociale per l’intera città di Cosenz

"L'impegno di Lucio nell'ospedale con il suo fare fronte senza risparmiarsi e le tante complesse vicende che hanno caratterizzato questi ultimi mesi, ha mostrato la sua totale dedizione al servizio dell'Ospedale per rispondere ai bisogni del malato e di tutto il personale".