UnicaLab per formare l'imprenditoria

UniCaLab, il progetto di Contamination Lab dell'Università della Calabria, è un percorso formativo per studenti e neolaureati di tutte le discipline per promuovere l’attitudine imprenditoriale attraverso l’osmosi dei talenti, ampliando e potenziando il curriculum, ed è anche possibile inserirlo nel piano di studi come corso a scelta da 6 CFU. UniCaLab è articolato in cicli di formazione ai quali i partecipanti (studenti Unical e laureati da non oltre 12 mesi) accedono rispondendo ad un bando di selezione, adesso si è giunti al V ciclo. La dottoressa Rita Russo che si occupa dell’area comunicazione del programma Unicalab ha risposto a qualche domanda.

Per prima cosa vi andrebbe di raccontare un po' la storia, come è nata l'idea?

Con molto piacere. Il Contamination Lab dell’Unical nasce con la partecipazione dell’Università della Calabria, attraverso il suo Ufficio di Trasferimento Tecnologico, al bando con cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) finanzia percorsi di formazione imprenditoriale per studenti universitari.Precisamente, l’Unical partecipa alla call “Contamination Lab” del Miur nel 2014, ottenendo il finanziamento grazie al quale ha dato vita ad un percorso di formazione volto a fornire ai partecipanti, studenti e neolaureati, competenze per lo sviluppo di idee di impresa. Articolato in quattro cicli della durata di sei mesi, il percorso ha favorito la creazione di gruppi, “rigorosamente” eterogenei, che grazie all’osmosi dei talenti e alla guida di esperti (i cosiddetti mentor), hanno sviluppato progetti innovativi di impresa.Nel 2017 l’Ateneo ha nuovamente partecipato con successo al bando del Ministero dando, così, il via ad una nuova “generazione” di Contamination Lab, denominato “UniCaLab” che contempla cinque cicli della durata di sette mesi, quattro già realizzati e il quinto di prossimo avvio. Ogni ciclo si compone di tre fasi: formazione (Academy), Pre-Acceleration a cui accedono i team aventi idee con maggiori potenzialità di sviluppo imprenditoriale, Pitch Session che è la competizione fra i team che si contendono la vittoria.In finale generalmente giungono circa dieci team, le cui idee vengono valutate da una giuria di esperti che decreta i tre vincitori. I premi consistono in: incubazione nello spazio di co-working di TechNest dell’Unical (o di quello dei partner del progetto), una mentorship intensificata per startup, networking e incontri con potenziali investitori, eventuali esperienze formative presso i partner di progetto, accesso automatico agli altri programmi organizzati dall’Ateneo, l’opportunità di partecipare ai contest organizzati dai main partner del progetto (l’Open Innovation Contest di NTT Data e la StartLab di UniCredit).L’iniziativa di Contamination Lab si inserisce nell’alveo delle azioni di Terza Missione dell’Ateneo e quindi anche di diffusione della cultura d’impresa in cui l’Unical è impegnata da anni.Considerata l’importanza che ormai riveste, UniCaLab è diventato un corso che può essere inserito nei piani di studio come esame a scelta.

Avete vinto dei premi in questi anni? Se sì, quali?

Innanzitutto, il risultato più importante registrato da UniCaLab è la creazione all’interno dell’Ateneo di un punto di riferimento per i giovani studenti e neolaureati che desiderano scoprire un nuovo mondo, quello dell’autoimprenditorialità.  Per quanto riguarda i premi vinti, diversi gruppi del Contamination Lab dell’Unical hanno partecipato a importanti business plan competition, a livello regionale e nazionale, come la Start Cup Calabria che qualcuno l’ha anche vinta e ha potuto accedere al Premio Nazionale per l’Innovazione classificandosi al primo posto. Durante la competizione finale dei vari cicli di UniCaLab ci sono stati due team che sono stati selezionati da UniCredit e da NTTData (main sponsor del percorso) per essere inseriti nei loro programmi di accelerazione. Fra gli altri podi conquistati dai team UniCaLab c’è stato anche quello del Premio Best Practices per l’Innovazione di Confindustria Salerno.

Questa nuova edizione è diversa dalle altre?

Si, questa nuova edizione è open. Nel senso che, dopo le precedenti edizioni rivolte a studenti e laureati dell’Università della Calabria, il V ciclo di UniCaLab apre le porte a chiunque voglia cimentarsi in un percorso che offre la possibilità di acquisire tutte quelle competenze utili a trasformare in impresa un progetto innovativo. E così, come da bando, l’unico requisito richiesto ai partecipanti è quello di avere un’età inferiore ai 30 anni. La decisione di includere più target, appartenenti a diverse dimensioni sociali, ha l’obiettivo di contribuire alla diffusione della cultura imprenditoriale capace di spingere lo sviluppo socio-economico del territorio. Le domande di candidatura al V ciclo di UniCaLab dovranno pervenire entro il 15 febbraio prossimo. Tutti gli interessati, per saperne di più possono partecipare ai webinar “Ti presento OPEN UniCaLab” (27 gennaio, 3 e 10 febbraio alle 15) registrandosi al form disponibile sul sito www.unicalab.it

Come è cambiato negli anni il Contamination Lab? E quali sono i motivi di questo cambiamento?

Quello che è rimasto invariato, ciclo dopo ciclo, è l’interesse dei partecipanti che, dopo le attività della prima fase (Academy), si trasforma in vibrante entusiasmo che avvince tutti i soggetti coinvolti a vario titolo (docenti, mentor, testimonial, imprenditori) nel programma. I cambiamenti riguardano, invece, l’evoluzione dei tempi e delle metodologie che vengono costantemente innovate per rispondere al meglio alle azioni di trasferimento delle conoscenze in ambito aziendale. Infatti, la metodologia scelta per il percorso formativo, in linea con l’approccio utilizzato ogni anno per la struttura del percorso, è quella Lean, che ci induce a “pivotare” rispetto all’edizione precedente apportando le giuste modifiche in funzione, da un lato delle criticità rilevate nell’edizione precedente, dall’altro delle evoluzioni di contenuti e metodologiche che di volta in volta si evidenziano in questo settore.