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Impianti chiusi in Sila, la voce agli addetti ai lavori

I turisti affollano l'altopiano, ma spesso rimangono delusi da una situazione ingarbugliata.

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Impianti chiusi in Sila, la voce agli addetti ai lavori

La neve è arrivata da un bel po', ma gran parte delle strutture dell'altopiano silano non sono ancora funzionanti, a parte quelle dislocate e Camigliatello Silano pienamente funzionanti già da giorni. Gli impianti di Lorica e Carlo Magno, posti tra le altre cose ad una distanza non esagerata l'uno dall'altro, per il momento non hanno potuto sfruttare dell'afflusso turistico delle vacanze natalizie fino all'Epifania. Con lo sgomento dei residenti e dei turisti. Le piste di Carlo Magno, centro ideale per praticare lo sci di fondo, in realtà sono pronte. Il problema è la strada d'accesso che collega alla provinciale che porta a Lorica. "Non è servita a niente la segnalazione fatta alla Provincia di Cosenza da chi è impegnato attivamente - dice un comunicato a firma Federazione italiana sport invernali sezione di Calabria e Basilicata - nel settore dello sci di fondo e vede così penalizzata la propria attività di promozione e agonismo sportivo. Alla richiesta datata 13 dicembre c.a. gli interessati si sono visti rispondere che i mezzi disponibili sono insufficienti a garantire la tempestività del servizio. Il Presidente Zupi sottolinea l’inerzia delle istituzioni e la scarsa cura delle risorse turistiche e sportive. Le piste di Carlomagno sono perfettamente innevate e le uniche ad essere pronte da giorni, solo che non si possono raggiungere". Problemi di natura burocratica starebbero rinviando l'apertura degli impianti di risalita a Lorica, nella parte all'interno di Casali del Manco. Qui la situazione è più complicata. Una fonte comunale ci spiega il caso. "Innanzitutto l'impianto è sottosequestro, gestito da un amministratore giudiziario e le istituzioni possono accedere in modo limitato". Questo responsabile, "che è stato scelto in 2-3 mesi di ricerca ed è della Campania" si confronta continuamente con le istituzioni interessate al controllo degli impianti. La vera difficoltà sarebbe quella che "ogni atto amministrativo deve passare prima al vaglio delle autorità giudiziarie" e l'apertura, seppur temporanea, è rimandata per questo motivo. Agli albori del nuovo anno, una troupe televisiva del Tgr Calabria si è recata nella "perla della Sila". Dalle interviste fatte agli operari che erano al lavoro, questi hanno detto "che in circa 20 giorni tutto sarà aperto a disposizione dei turisti". Sarà così?

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