Cosenza invasa dalla spazzatura
Situazione poco edificante nella città dei Bruzi. In attesa di soluzioni, è compito di ogni cittadino fare bene la raccolta differenziata.

Cosenza in questi giorni è invasa dalla spazzatura. Uno spettacolo poco edificante quello offerto quotidianamente alla vista dei cittadini e dei (pochi) turisti che sono tornati a visitare la città dei Bruzi. Una situazione che stride anche con il decoro di un centro cittadino che, anche grazie alle acquisizioni artistiche più recenti, è il Museo all'aperto più particolare d'Italia. La situazione dell'immondizia però è davvero pessima. Dinanzi a molti portoni d'ingresso è pure difficile poter passare sul marciapiede, tra organico, plastica e residuo non raccolti. Questo, inequivocabilmente, determina un cattivo odore che non rende piacevole il passeggio. E' la situazione peggiore con le altissime temperature che si stanno registrando a Cosenza.
Cosenza invasa dalla spazzatura non è purtroppo una novità. Già lo scorso anno la chiusura delle discariche regionali aveva creato una situazione imbarazzante, risolta solo dopo un paio di mesi. L'auspicio è che non si raggiungano le stesse risultanze negative. Per questo, occorre anche la collaborazione dei cittadini, perché la differenziata fatta per bene e riposta negli appositi secchi consente quanto meno di avere un maggior ordine e di limitare il cattivo odore.
Nei giorni scorsi avevamo visitato alcuni luoghi periferici della città che nei mesi scorsi erano stati ricettacolo di mini discariche e con piacere avevamo constatato che la mole di immondizia presente era stata raccolta. Il problema grosso però si è spostato a monte, e, se pure il centro cittadino si presenta pulito, le altre strade risentono dei ritardi nell'attività della raccolta medesima.
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