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Coronavirus. Partita la gara di raccolta fondi a Cosenza

Sono 129 i casi di contagio nella nostra regione; di questi 31 a Cosenza. Da qualche giorno sono state avviate diverse raccolte fondi a favore del nosocomio cosentino; l'ultima è stata avviata oggi dall'amministrazione comunale di Mendicino.

Coronavirus. Partita la gara di raccolta fondi a Cosenza

Numeri da capogiro per un’Italia che spera e che lotta a denti stretti per sconfiggere un nemico chiamato Coronavirus. Un numero che cresce di giorno in giorno e che getta nel panico un'intera penisola. 28710 sono le persone contagiate, rispetto a ieri sono più di 4000 i nuovi casi di contagio. È quanto emerge dal bollettino giornaliero diramato alle 18 dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Di fronte ad un paese letteralmente in ginocchio, il capo dello Stato, Sergio Mattarella, nella notte ha firmato il decreto “Cura Italia" che prevede, tra le varie misure, congedo per i genitori, ammortizzatori sociali, premi per chi lavora in sede, mascherine per gli operatori sanitari, domiciliari per i detenuti con una pena inferiore ai 18 mesi, il divieto di licenziamento per 2 mesi, l'assunzione da parte dall’inizio di 200 medici e 100 infermieri. In questi giorni di emergenza, per sostenere il sistema sanitario sono partite le raccolte dei fondi. Venti milioni, 10 pro capite, sono stati donati ieri da Silvio Berlusconi e Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore della catena di supermercati Esselunga, a favore della Lombardia, la regione più colpita dal virus. Il boom di donazioni in favore delle strutture sanitarie si è diffuso in tutta Italia, compresa la nostra regione, che ad oggi conta 129 casi (15 casi in più rispetto a ieri); di questi 31 a Cosenza (16 ricoverati in reparto, 4 in rianimazione e 11 in isolamento domiciliare). 200mila euro, da spartire equamente fra le 5 aziende ospedaliere calabresi, sono stati donati dal gruppo AZ per l'acquisto di strumenti e macchinari; dodici amici di Cosenza, che il 9 marzo hanno lanciato via social la raccolta fondi in favore dell'ospedale dell'Annunziata, in 36 ore hanno raccolto quasi 50mila euro; il Comune di Luzzi ha donato all'ospedale un ventilatore polmonare e ha dato l'avvio ad una raccolta fondi per l'acquisto di un altro ventilatore; quattro giorni fa anche il Rotary club di Cosenza ha dato l'avvio alla raccolta fondi (l’Iban a cui è possibile inviare la donazione è: IT39A0706280880000000136856 – BIC ICRAITRRTIO – BCC filiale di RENDE causale: Noi ci siamo contro il coronavirus); ieri invece è scesa in campo l'associazione degli amministratori di condominio con la raccolta fondi per l'acquisto di respiratori e attrezzature da devolvere agli ospedali di tutta Italia (l’IBAN per le donazioni è: IT15H0608511200000000020254 beneficiario ‘Associazione AIAC' causale ‘AiutoItalia'; si può donare anche attraverso Paypal collegandosi al sito Paypal.me/associazioneaiac). L'ultima ad essere scesa in campo è l'amministrazione comunale di Mendicino che proprio oggi ha dato l'avvio alla raccolta fondi per sostenere l'acquisto di macchinari e attrezzature per l'ospedale di Cosenza. “Tutti possiamo donare il nostro piccolo ma grande contributo per sconfiggere il Coronavirus. Dimostriamo ancora una volta la nostra rinomata generosità”, è il messaggio lanciato dal sindaco di Mendicino Antonio Palermo, che ringrazia “i cittadini e tutte gli abitanti dell'hinterland per quanto faranno". L’IBAN a cui è possibile inviare la donazione è: IT88F0706270020000000008385 , il beneficiario da inserire è ‘Comune di Mendicino’, causale ‘Donazione emergenza coronavirus’.

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