Quando il ... Leone corre ancora più veloce degli altri

Maurizio Leone conosce bene l’arte di vincere. Il pluri-campione cosentino che per quindici volte in assoluto ha vestito la maglia azzurra assoluta della nazionale italiana continua a vincere. Da anni nella città di Cosenza dov’è nato e a mosso i primi passi,  adesso ricopre il ruolo di responsabile tecnico e di corridore nella società cosentina Cosenza K42. Corsa campestre e mezzofondo, queste due discipline sono il fiore all’occhiello del cosentino che con il passare degli anni riesce ancora a dimostrare di essere tra i grandi della regione. Una carriera e una vita da atleta esemplare che gli consentono di essere ancora al top delle discipline che pratica e un vero esempio per i giovani atleti che con dedizione lo seguono cercando di carpire i segreti. Aggiudicandosi il Cross di Jonadi, infatti, Maurizio Leone ha proiettato la Cosenza K42 nel campionato assoluto nazionale. Manifestazione di indiscusso livello e prestigio.

Ma non è stato così facile raggiungere il traguardo utile per il pass nazionale.  La classifica finale, comprendente le sue prove che si sono svolte, ha pronunciato in testa un verdetto di perfetta parità tra Cosenza K42 e Hobby Marathon Catanzaro. Qui ritorna il grande campione, Leone trascina la sua squadra alla vittoria finale perchè gli ex equo in base al regolamento Fidal vengono risolti a vantaggio del miglior piazzamento individuale ottenuto in gara. Dopo un anno d’inattività , Leone non correva una corsa campestre dagli italiani Master di Salerno, il campione cosentino della K42 riassesta il suo motore da fuoriserie e traccia una distanza impercorribile tra se e gli avversari. Prova a tenergli testa Leonardo Selvaggi della Polisportiva Magna Grecia, trionfatore della prima prova, ma al terzo giro cede le armi e si ritira dalla corsa.

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