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Il Rende brinda ancora

Battuta al Lorenzon la Sicula Leonzio con il gol di Laaribi. 

Il Rende brinda ancora

Ennesima vittoria tra le mura amiche per il Rende di Trocini. Questa volta, nella fredda serata di sabato, a essere rimandata battuta è stata la Sicula Leonzio. Risultato importante per i biancorossi che mettono altri tre punti nel carniere e proseguono il cammino in un campionato che per ora li ha visti buoni protagonisti. Di Laaribi, al 34' del primo tempo, il gol che ha consentito ai rendesi di portare a casa l'intera posta in palio e di salire a 17 punti in graduatoria. Certamente un buon bottino dopo 12 giornate. Per la matricola calabrese, un buon vantaggio sulla zona calda e la sensazione di poter arrivare fra le prime dieci. 

Gran tifo al Lorenzon dall'inizio alla fine del match. 406 i paganti al botteghino, compresi 9 tifosi provenienti da Lentini. I siciliani partono bene e, dopo pochi minuti, vanno al tiro da posizione buona con Gammone, ma il pallone termina fuori. Buono l'approccio alla gara per Arcidiacono e compagni, con Biccio, ex rossoblù accolto dai fischi del popolo rendese, a manovrare il pallone nella metà campo avversaria. Quasi una prima punta Arcidiacono, che, insieme al compagno di reparto Marano, imbrigliano a lungo l'inizio della manovra del Rende. Per questo Laaribi stesso non ha grossi margini di manovra e sugli esterni Blaze, altra fonte di gioco dei biancorossi, è guardato bene. Al 9', però, il Rende risponde, e lo fa con una bella incornata di Gigliotti che, dal cuore dell'area di rigore, spedisce la palla di poco a lato. E' la certezza che il Rende c'é. Al 32' il tiro di Pambianchi viene respinto da Narciso in angolo. Sugli sviluppi, gli avanti biancorossi guadagnano una punizione dal limite che Laaribi insacca alla sinistra di narciso, tenendo la palla rasoterra e facendola passare sotto i piedi di tutti i componenti della barriera siciliana. Un gol di bravura e astuzia. Delirio al Lorenzo.

Un vantagio, quello realizzato da Laaribi, che il Rende protegge come in una cassaforte. Il secondo tempo, nonostante la girandola di cambi, non regala troppi spunti. La Sicula ci prova, ma, nonostante il dispendio di energie e qualche calcio di troppo, raramente riesce a infastidire la retroguardia dei locali. Degno di nota solo un traversone dell'attento De Rossi, che chiama in causa Forte, che in tuffo, alla superman, sventa la minaccia. 

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