Primo Piano

Sono quasi mezzo milione i migranti che nel 2015 hanno chiesto asilo politico all’Unione europea. I flussi migratori sembrano aver trovato come via preferenziale il corridoio balcanico, mentre resta grave la situazione in Italia, Grecia e Francia. Superati i confini turchi e greci, i migranti tentano di arrivare nei Paesi del Nord Europa passando per Macedonia, Serbia e Ungheria. L’azione delle Caritas.

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, prendono spunto dalla Giornata mondiale di preghiera per la custodia del Creato, voluta da Papa Francesco. "La creazione - sottolineano le testate Fisc - è uno spazio da abitare nella pace e nella sapienza, coltivandolo e custodendolo come casa della famiglia umana, per costruirvi una vita buona condivisa per questa e per le prossime generazioni".

I giudici di Strasburgo si sono pronunciati in via definitiva sul ricorso presentato da una cittadina italiana, Adele Parrillo, dopo che l'Italia le aveva vietato di donare per la ricerca scientifica i cinque embrioni ottenuti nel 2002 con il compagno Stefano Rolla. Un argine alla deriva dei desideri. I commenti di Carlo Casini, Paola Ricci Sindoni e Antonio G. Spagnolo.

Solo ieri sono morte 55 persone, di cui 51 trovate ammassate in una stiva. I numeri del 2015 crescono, la politica e l'Europa s'interrogano. Il monito di monsignor Perego: "l'Europa decida se vuole essere l'Europa della solidarietà".

Non siamo in grado di rispondere a una domanda così difficile. Ci attribuiremmo un ruolo che è certamente superiore alle nostre capacità di analisi. Ma da cittadini italiani, nati a Nord e a Sud del Tevere, che riconosciamo in Roma la nostra Capitale, vorremmo che qualcuno responsabilmente ci rispondesse senza falsi pudori, senza sconti emotivi e soprattutto senza alibi antropologici.

L'esecutivo ha dichiarato non più tardi di qualche settimana fa per bocca del portavoce del sottosegretario Lotti: "C'è l'impegno del presidente del Consiglio con Poste italiane affinché il servizio universale sia garantito" essendo "considerato dal governo prerogativa fondamentale". Ma Poste Italiane fa orecchie da mercante.

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, considerano pericolosa la sentenza della Cassazione sui due istituti parificati livornesi. "Le scuole cattoliche - rilevano le testate Fisc -sono una ricchezza per il territorio e per tutto il Paese".

"Perseguitati. Cristiani e minoranze nella morsa fra terrorismo e migrazioni forzate" è il titolo del documento che approfondisce il dramma di chi è costretto a sopportare violenze e persecuzioni a motivo della propria fede. Uno studio per fare luce sulle cause delle persecuzioni per una nuova presa di coscienza della gravità del fenomeno. La Chiesa italiana da tempo in prima linea.

Non dovremmo essere più lungimiranti e soprattutto accogliere il principio di realtà che contraddice ogni fumisteria? E nel caso specifico, riconoscere definitivamente il ruolo "pubblico" delle scuole paritarie anche sotto il profilo dell’esenzione dalla tassazione locale? Il Governo si muove per un chiarimento normativo.

La sentenza della Corte di Cassazione che impone a due scuole livornesi di pagare l'ICI/IMU dal 2004 al 2009 apre pesanti interrogativi. Reazioni contrarie da più parti. Ma gli istituti paritari sono una risorsa troppo importante per il Paese. Ce ne eravamo occupati nell'ultimo numero di Parola di Vita.

I settimanali cattolici (Fisc), in uscita in questi giorni, guardano con preoccupazione il crescere dell’insofferenza. "Organizzare meglio l’accoglienza - rilevano le testate Fisc - diventa possibile e, a ben vedere, persino utile".

Ospitiamo l'intervento stampa del presidente della Fondazione Migrantes, Gian Carlo Perego sulla questione degli immirati nel Vecchio Continente.

Ospitiamo un commento di Giancarlo Cerrelli, vicepresidente nazionale dell'Unione Giuristi Cattolici Italiani, alle due sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e della Cassazione. Cerrelli anticipò a PdV alcuni di questi temi ("società fluida", "depotenziamento") nel numero del 21 maggio scorso.

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, parlano del viaggio del Papa in America Latina e dell'accoglienza calorosa che ha ricevuto. "Ognuno - rilevano le testate Fisc - si è sentito guardato e toccato. Francesco è un profeta inviato a ridare speranza e dignità a chi si sentiva ed era abbandonato a se stesso".

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, s’interrogano sul futuro del Vecchio Continente. "Nonostante i festeggiamenti ad Atene per la vittoria del ‘no’ al referendum di domenica scorsa - rilevano le testate della Fisc -, la tragedia greca rimane in tutta la sua drammaticità, che continuerà a pesare sulla vita di milioni di persone".

Dimenticanza totale dei periodici del territorio, i nostri compresi, veri e propri quotidiani che escono una volta alla settimana. Non considerare questo presenza e questo fortissimo legame con milioni di persone significa vivere in un altro Paese. Un legame, ricordiamolo, fino ad oggi assicurato grazie al servizio universale di Poste italiane. Costo o investimento?

Per il presidente dei vescovi cattolici, monsignor Franghiskos Papamanolis, sull'operato di Tsipras: "Il premier greco si è dimostrato incompetente". Il presidente di Caritas Grecia, padre Antonio Voutsinos: "Rischio di forti tensioni sociali e disordini". Il vescovo Dimitrios, esarca apostolico per i cattolici di rito bizantino in Grecia: "Nella disperazione... un voto di speranza".

Una lettura delle nuove linee guida redatte dal Ministero della Salute. Diversi i risvolti etico - giuridici riguardo alla cura del concepito. Evitare embrioni di serie A ed embrioni di serie B.

Il voto - che resta la massima espressione democratica di una nazione moderna - ha offerto un responso sul quale è almeno lecito avanzare dei dubbi: cosa vogliono davvero i greci per il loro futuro? Quali sono i grandi progetti per il futuro del Paese del governo di estrema sinistra-estrema destra guidato da Alexis Tsipras? Col fiato sospeso si torna a negoziare in Europa.

Le nuove direttive sulla Procreazione medicalmente assistita mettono l'accento sull'attenzione e la scrupolosità che gli operatori devono adottare nell'espletamento delle procedure tecniche. Resta il divieto di ogni diagnosi preimpianto a fini eugenetici. Autorizzata la fecondazione eterologa anche con entrambi i gameti da donatore. Impossibile comunque scegliere il donatore.

I settimanali cattolici, in uscita in questi giorni, parlano dell’enciclica "Laudato si'" e della visita del Papa a Torino. "Di fronte alla 'inequità planetaria' che porta alla globalizzazione dell’indifferenza' - rilevano le testate della Fisc - il Pontefice ci ricorda che urge una riflessione ferma, solidale, di umanità consapevole e operativa".

Commovente incontro davanti a 50 mila giovani in piazza Vittorio. Il Papa ha ascoltato alcune domande dei giovani sull'amore e sulla testimonianza, chiedendo un amore casto e a servizio degli altri, che non cerchi di sfruttare l'altro per edonismo e ha invitato a guardare alla croce come segno vero dell'amore.